900 String
900 String - tratto dall'opera da tre soldi di Kurt Weill
Francesco Chiapperini: clarinetto, clarinetto basso
Vito Emanuele Galante: tromba
Alberto Zanini: chitarra
Virginia Sutera: violino
Marco Lorenzi: viola
Leonardo Gatti: violoncello
Cristiano da Ros: contrabbasso
Novecento Strings è un progetto che prende spunto da "L'Opera da tre soldi” di Kurt Weill, rimaneggiando e giocando con ironia sia sulle parole e sia sui titoli delle composizioni dell’opera stessa. Le composizioni, scelte all’interno del lavoro di Weill, sono quelle più significative che lo rappresentano, abbracciando anche brani di altri musicisti moderni e contemporanei (Gould, Sclavis) che hanno saputo, con i loro lavori, avvicinarsi alla stessa palette di colori musicali proposta dal musicista tedesco. Ne deriva uno stile omogeneo e coerente, che non risente della varietà della musica e dei compositori scelti, ma che è caratterizzato bensì da una efficacia sonora e compositiva asciutta, corale e, allo stesso tempo, ironica.
La formazione presentata per questo lavoro vede il coinvolgimento di due fiati (clarinetto e tromba) accompagnati da un ensemble di strumenti a corda (una chitarra ed un quartetto d’archi). La natura di questo organico è molto vicina alle orchestrazioni del compositore che si vuole omaggiare, e trova altresì spazio in una personale dimensione compositiva neoclassica, che vive la sua rappresentazione all’interno di una cornice melodica e armonica a tratti ardita e non convenzionale.
In un panorama musicale in cui il jazz contemporaneo si alimenta sempre più attraverso commistioni elettroniche ed elementi propri di altri stili e generi, l’opera presentata sente l’esigenza di attingere alle radici della musica classica, anche utilizzando una formazione che la potesse rappresentare con naturalezza.
Ore 19:00 - calice diVino insieme agli artisti
Ore 19:30 - concerto immersivo
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Description
900 String - tratto dall'opera da tre soldi di Kurt Weill
Francesco Chiapperini: clarinetto, clarinetto basso
Vito Emanuele Galante: tromba
Alberto Zanini: chitarra
Virginia Sutera: violino
Marco Lorenzi: viola
Leonardo Gatti: violoncello
Cristiano da Ros: contrabbasso
Novecento Strings è un progetto che prende spunto da "L'Opera da tre soldi” di Kurt Weill, rimaneggiando e giocando con ironia sia sulle parole e sia sui titoli delle composizioni dell’opera stessa. Le composizioni, scelte all’interno del lavoro di Weill, sono quelle più significative che lo rappresentano, abbracciando anche brani di altri musicisti moderni e contemporanei (Gould, Sclavis) che hanno saputo, con i loro lavori, avvicinarsi alla stessa palette di colori musicali proposta dal musicista tedesco. Ne deriva uno stile omogeneo e coerente, che non risente della varietà della musica e dei compositori scelti, ma che è caratterizzato bensì da una efficacia sonora e compositiva asciutta, corale e, allo stesso tempo, ironica.
La formazione presentata per questo lavoro vede il coinvolgimento di due fiati (clarinetto e tromba) accompagnati da un ensemble di strumenti a corda (una chitarra ed un quartetto d’archi). La natura di questo organico è molto vicina alle orchestrazioni del compositore che si vuole omaggiare, e trova altresì spazio in una personale dimensione compositiva neoclassica, che vive la sua rappresentazione all’interno di una cornice melodica e armonica a tratti ardita e non convenzionale.
In un panorama musicale in cui il jazz contemporaneo si alimenta sempre più attraverso commistioni elettroniche ed elementi propri di altri stili e generi, l’opera presentata sente l’esigenza di attingere alle radici della musica classica, anche utilizzando una formazione che la potesse rappresentare con naturalezza.
Ore 19:00 - calice diVino insieme agli artisti
Ore 19:30 - concerto immersivo