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A Grateful Dead Celebration w/ Magnolia feat. Radoslav Lorkovic

Concerts
A Grateful Dead Celebration w/ Magnolia feat. Radoslav Lorkovic

Dates

Event Ended
Friday 21 Jun 2024 20:30

Description

Raindogs House/Secondo Piano/Officine Solimano/Savona
http://www.raindogshouse.com/ - http://www.officinesolimano.it/

In occasione della Festa della Musica 2024
Raindogs House e Officine Solimano presentano:

venerdì 21 giugno ore 20:30
A Grateful Dead Celebration
w/ Magnolia feat. Radoslav Lorkovic
https://youtube.com/@gratefuldead
https://www.ondarock.it/...rni/gratefuldead.htm
Attenzione agli orari!
Il primo set del concerto si terrà sulla bella terrazza!
๐Ÿ”‘ Apertura porte ore 19:30
๐ŸŽค Inizio concerto ore 20:30
๐Ÿ“Œ ingresso Up To You! (ad offerta libera) con tessera arci

I Magnolia ( Zac, Nicola, Sem, 3K, Davide e Nicola ) interpretano la musica popolare nord americana ai tempi della contestazione libertaria e delle esperienze psichedeliche collettive. A dargli manforte in questo lungo e meraviglioso viaggio tanti amici del Rain e un ospite d'eccezione, Radoslav Lorkovic, pianista straordinario e fisarmonicista eccelso, già al fianco tra gli altri di Odetta e Jimmy La Fave, in possesso di un ampissimo scenario musicale grazie alla sua moltitudine di influenze e stili che vanno dalla classica al jazz, dal blues al boogie-woogie e dal country al folk. Il punto di svolta nella vita di Radoslav però è uno show dei Grateful Dead a cui assiste. Lui e l’amico Phil comprano subito degli strumenti, una chitarra Gibson SG ed un amplificatore, la chitarra è per Phil, Radoslav invece suona un piccolo pianoforte verticale nel salotto di casa sua e presto imparano a memoria il disco The Grateful Dead Europe 72, un triplo album live!

I Grateful Dead sono stati un gruppo musicale rock statunitense. Furono tra gli artisti chiave della cosiddetta Summer of Love.
Nati alla metà degli anni Sessanta, furono fra gli artisti fondamentali della storia di quello che veniva chiamato acid rock o rock psichedelico.Divennero celebri per il loro stile eclettico, che univa elementi di rock, folk, bluegrass, blues, country e jazz e dal vivo era caratterizzato da interminabili e lisergiche improvvisazioni modali. Dalla metà degli anni settanta attorno ai Grateful Dead nacque una sorta di "culto"; alcuni loro fan, chiamati Deadhead, seguirono il gruppo in concerto per anni, vivendo di fatto come nomadi in onore della loro "devozione" verso "The Dead".

Il chitarrista solista Jerry Garcia veniva generalmente identificato come leader del gruppo, sebbene egli rifiutasse questa interpretazione. Era cresciuto a San Francisco, nell'Excelsior District. Il suo stile era evidentemente influenzato dalla musica bluegrass, e col banjo Garcia suonava anche nel gruppo bluegrass Old and in the Way insieme al mandolinista David Grisman. Phil Lesh, che suonava il basso, aveva studiato la tromba, ricevendo un'istruzione musicale di tipo classico e interessandosi sin da ragazzo alla musica elettronica (fu allievo anche di Luciano Berio). Bob Weir, il membro più giovane del gruppo, suonava la chitarra ritmica. Ron "Pigpen" McKernan suonava l'organo Hammond B-3, l'armonica a bocca e cantò fino al 1973, anno in cui morì prematuramente a 27 anni. Garcia, Lesh, e Weir contribuivano alle voci e saltuariamente cantavano. Bill Kreutzmann suonava la batteria e nel 1968 entrò al suo fianco un secondo batterista, il newyorkese Mickey Hart, che suonava anche una grande varietà di percussioni. Hart abbandonò i Dead nel 1971, imbarazzato dalla condotta scorretta del padre, che era stato per qualche tempo amministratore finanziario del gruppo; ma rientrò nel 1975. Tom "TC" Constanten suonò le tastiere insieme a Pigpen dal 1968 al 1970. Alla fine del 1971 entrò nel gruppo un terzo tastierista, Keith Godchaux, che suonava il pianoforte da concerto. L'anno successivo, la moglie di Keith, Donna Jean Godchaux, entrò nel gruppo come corista. Keith e Donna abbandonarono nel 1979 (un anno prima della morte, in un incidente d'auto, dello stesso Keith), e Brent Mydland entrò come tastierista e voce e vi rimase per 11 anni, fino all'anno della sua morte, il 1990 (fu così il terzo tastierista dei Dead a morire). Il posto vacante venne preso da Vince Welnick dei Tubes, che per un anno e mezzo fu assistito al pianoforte dallo special guest Bruce Hornsby. I testi del gruppo erano scritti soprattutto da Robert Hunter e John Perry Barlow e Owsley "Bear" Stanley che fu per anni il loro ingegnere del suono (e uno dei loro principali fornitori di LSD).

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