Angeli che scuotono il tempo

Angeli che scuotono il tempo
presentazione del libro di Simona de Nicola
ne parlano con l’autrice Matteo Casari (Università di Bologna), Giovanni Gamberi (calligrafo) e Pietro Antolini (artista)
Angeli che scuoto il tempo prima ancora di essere un libro è un viaggio, una sollecitazione sensoriale sinestesica. Leggere, allora, è un verbo che non sa restituire appieno l’esperienza che questo oggetto permette di fare, un insieme di traiettorie danzanti che abbattono i confini tra i linguaggi, le culture, i saperi.
Angeli che scuotono il tempo è un’indagine fotografico-semiotica che muove da un interrogativo: tradurre è tradire? A partire dal dialogo tra due codici, la danza e la scrittura, e nello specifico l’antica scrittura ideografica cinese e giapponese, questo lavoro interroga la natura intima del senso. Che cosa succede se mettiamo a confronto due codici e ne cerchiamo un’assonanza iconografica? Possiamo, a partire da una similitudine nelle loro forme, produrre un nuovo codice, con tutti i significati e le derive del senso che ne scaturiscono?
Un libro d’artista, interamente rilegato a mano: 22 copie numerate, con una calligrafia donata dal calligrafo giapponese Nagayama Tijun e le serigrafie realizzate con la collaborazione della Stamperia e Galleria d’Arte Squadro, questa l'opera di Simona De Nicola.
Museo internazionale e biblioteca della musica in collaborazione con Nipponica
http://www.museibologna.it/...enti/51899/id/108273
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Dates
Description
Angeli che scuotono il tempo
presentazione del libro di Simona de Nicola
ne parlano con l’autrice Matteo Casari (Università di Bologna), Giovanni Gamberi (calligrafo) e Pietro Antolini (artista)
Angeli che scuoto il tempo prima ancora di essere un libro è un viaggio, una sollecitazione sensoriale sinestesica. Leggere, allora, è un verbo che non sa restituire appieno l’esperienza che questo oggetto permette di fare, un insieme di traiettorie danzanti che abbattono i confini tra i linguaggi, le culture, i saperi.
Angeli che scuotono il tempo è un’indagine fotografico-semiotica che muove da un interrogativo: tradurre è tradire? A partire dal dialogo tra due codici, la danza e la scrittura, e nello specifico l’antica scrittura ideografica cinese e giapponese, questo lavoro interroga la natura intima del senso. Che cosa succede se mettiamo a confronto due codici e ne cerchiamo un’assonanza iconografica? Possiamo, a partire da una similitudine nelle loro forme, produrre un nuovo codice, con tutti i significati e le derive del senso che ne scaturiscono?
Un libro d’artista, interamente rilegato a mano: 22 copie numerate, con una calligrafia donata dal calligrafo giapponese Nagayama Tijun e le serigrafie realizzate con la collaborazione della Stamperia e Galleria d’Arte Squadro, questa l'opera di Simona De Nicola.
Museo internazionale e biblioteca della musica in collaborazione con Nipponica
http://www.museibologna.it/...enti/51899/id/108273
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti