Antologia Americana - #Viaggio295

Il mito americano, dalla frontiera al Sud più viscerale, uno spazio fisico e mentale dove rivive una dimensione omerica, epica e tragica dalla potenza unica.
Lo racconteremo attraverso le suggestioni di canzoni, parole e respiri: dai testi dei brani dei «Texan troubadours» alle pagine della letteratura, agli aneddoti di strada e di vita.
Solo strumenti acustici, voce, chitarre, violino: un’atmosfera che invita all’abbandono, a lasciar correre l’immaginazione lungo le praterie dell’Ovest, le strade polverose del Texas, i misteriosi sguardi, diffidenti, dei monti Appalachi.
I più grandi narratori della musica popolare americana, sfiorando i percorsi della country music, del folk, del rock e della musica desertica: da Johnny Cash e la sua epopea ai «Texas troubadours» maledetti e disperati, Townes Van Zandt e Blaze Foley, dalla sapiente narrazione urbana di John Prine all’anima più insolita di Bruce Springsteen.
Dove una canzone vale una vita...
Vite che hanno sacrificato tutto all’inseguimento della canzone perfetta, di un momento sonoro che potesse racchiudere l’eternità in un istante
...e dove non arriveranno le parole delle canzoni, lo faranno quelle delle pagine di Faulkner, McCarthy, Caldwell, Steinbeck.
Andrea Dani voce, chitarra
Federico Gallizio: chitarre
Walter Matacena: violino
Il mito americano, dalla frontiera al Sud più viscerale, uno spazio fisico e mentale dove rivive una dimensione omerica, epica e tragica dalla potenza unica.
Lo racconteremo attraverso le suggestioni di canzoni, parole e respiri: dai testi dei brani dei «Texan troubadours» alle pagine della letteratura, agli aneddoti di strada e di vita.
Solo strumenti acustici, voce, chitarre, violino: un’atmosfera che invita all’abbandono, a lasciar correre l’immaginazione lungo le praterie dell’Ovest, le strade polverose del Texas, i misteriosi sguardi, diffidenti, dei monti Appalachi.
I più grandi narratori della musica popolare americana, sfiorando i percorsi della country music, del folk, del rock e della musica desertica: da Johnny Cash e la sua epopea ai «Texas troubadours» maledetti e disperati, Townes Van Zandt e Blaze Foley, dalla sapiente narrazione urbana di John Prine all’anima più insolita di Bruce Springsteen.
Dove una canzone vale una vita...
Vite che hanno sacrificato tutto all’inseguimento della canzone perfetta, di un momento sonoro che potesse racchiudere l’eternità in un istante
...e dove non arriveranno le parole delle canzoni, lo faranno quelle delle pagine di Faulkner, McCarthy, Caldwell, Steinbeck.
Andrea Dani voce, chitarra
Federico Gallizio: chitarre
Walter Matacena: violino
La prenotazione cena concerto garantisce il tavolo fronte palco fino ad esaurimento posti
+39 377 0247834
Dates
Description
Il mito americano, dalla frontiera al Sud più viscerale, uno spazio fisico e mentale dove rivive una dimensione omerica, epica e tragica dalla potenza unica.
Lo racconteremo attraverso le suggestioni di canzoni, parole e respiri: dai testi dei brani dei «Texan troubadours» alle pagine della letteratura, agli aneddoti di strada e di vita.
Solo strumenti acustici, voce, chitarre, violino: un’atmosfera che invita all’abbandono, a lasciar correre l’immaginazione lungo le praterie dell’Ovest, le strade polverose del Texas, i misteriosi sguardi, diffidenti, dei monti Appalachi.
I più grandi narratori della musica popolare americana, sfiorando i percorsi della country music, del folk, del rock e della musica desertica: da Johnny Cash e la sua epopea ai «Texas troubadours» maledetti e disperati, Townes Van Zandt e Blaze Foley, dalla sapiente narrazione urbana di John Prine all’anima più insolita di Bruce Springsteen.
Dove una canzone vale una vita...
Vite che hanno sacrificato tutto all’inseguimento della canzone perfetta, di un momento sonoro che potesse racchiudere l’eternità in un istante
...e dove non arriveranno le parole delle canzoni, lo faranno quelle delle pagine di Faulkner, McCarthy, Caldwell, Steinbeck.
Andrea Dani voce, chitarra
Federico Gallizio: chitarre
Walter Matacena: violino
Il mito americano, dalla frontiera al Sud più viscerale, uno spazio fisico e mentale dove rivive una dimensione omerica, epica e tragica dalla potenza unica.
Lo racconteremo attraverso le suggestioni di canzoni, parole e respiri: dai testi dei brani dei «Texan troubadours» alle pagine della letteratura, agli aneddoti di strada e di vita.
Solo strumenti acustici, voce, chitarre, violino: un’atmosfera che invita all’abbandono, a lasciar correre l’immaginazione lungo le praterie dell’Ovest, le strade polverose del Texas, i misteriosi sguardi, diffidenti, dei monti Appalachi.
I più grandi narratori della musica popolare americana, sfiorando i percorsi della country music, del folk, del rock e della musica desertica: da Johnny Cash e la sua epopea ai «Texas troubadours» maledetti e disperati, Townes Van Zandt e Blaze Foley, dalla sapiente narrazione urbana di John Prine all’anima più insolita di Bruce Springsteen.
Dove una canzone vale una vita...
Vite che hanno sacrificato tutto all’inseguimento della canzone perfetta, di un momento sonoro che potesse racchiudere l’eternità in un istante
...e dove non arriveranno le parole delle canzoni, lo faranno quelle delle pagine di Faulkner, McCarthy, Caldwell, Steinbeck.
Andrea Dani voce, chitarra
Federico Gallizio: chitarre
Walter Matacena: violino
La prenotazione cena concerto garantisce il tavolo fronte palco fino ad esaurimento posti
+39 377 0247834