Aspettando Godot. Regia di Theodoros Terzopoulos
![Aspettando Godot. Regia di Theodoros Terzopoulos](https://img.evients.com/images/f1920x1080/d2/a3/bb/99/d2a3bb99b3584982bf44cf49d84675e7.jpg)
STAGIONE TEATRALE 2024
JESI, TEATRO PERGOLESI
SABATO 2 MARZO 2024, ORE 21
ASPETTANDO GODOT
di Samuel Beckett
copyright Editions de Minuit
traduzione Carlo Fruttero
regia, scene, luci e costumi Theodoros Terzopoulos
con [in o.a.] Paolo Musio, Stefano Randisi, Enzo Vetrano
e Giulio Germano Cervi, Rocco Ancarola
musiche originali Panayiotis Velianitis
consulenza drammaturgica e assistenza alla regia Michalis Traitsis
training attoriale – Metodo Terzopoulos Giulio Germano Cervi
produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini
in collaborazione con Attis Theatre Company
Aspettando Godot è tra i più celebri e misteriosi testi della scrittura del ‘900. Il grande regista Theodoros Terzopoulos, maestro della ricerca teatrale, il cui prestigioso e singolare metodo di regia e approccio drammaturgico viene insegnato in accademie teatrali, istituti e dipartimenti di studi classici in tutto il mondo, lo usa come lente per decifrare l’Altro. Chiama all’appello gli opposti: brama animalesca e tensione divina, pazzia e sogno, delirio e incubo. Uno spettacolo imperdibile che interroga la nostra stessa umanità.
I personaggi beckettiani si muovono in una zona grigia, in un paesaggio del nulla, quello dell’annientamento dei valori umani. Qualsiasi tentativo di umanizzazione cade nel vuoto, il concetto di tempo è fluido, i personaggi sono sospesi nel vuoto come esistenze espropriate, in un vuoto di disposizioni sconosciute dove l’annientamento di tutte le posizioni, dei valori e delle certezze, è stato realizzato. Il sarcasmo alla ricerca di una fine che non ha fine è l’espressione dominante degli esercizi di sopravvivenza dei personaggi. Essi cercano la fine della fine, che tuttavia non arriva mai. Ogni nuovo inizio è la definizione di una nuova fine. Pessimismo estremo. I personaggi tacciono aspettando la rivelazione dell’indicibile, che non si rivela mai.
Alcune domande che riguardano la natura umana e il futuro forse avranno risposte, la maggior parte però no. Forse alcune di queste domande avranno risposte dagli stessi spettatori. Inoltre, l’arte del teatro esiste e persiste proprio in virtù delle domande senza risposta. Theodoros Terzopoulos
BIGLIETTI in vendita dal 16 dicembre
platea e palchi centrali: 29 euro - ridotto 26 euro
palchi semicentrali avanti: 26 euro - ridotto 23 euro
palchi semicentrali dietro: 20 euro
palchi laterali avanti: 23 euro - ridotto 21 euro
palchi laterali dietro: 15 euro
loggione: 12 euro (in vendita il giorno stesso dello spettacolo)
INFO E PRENOTAZIONI
Biglietteria Teatro Pergolesi
dal lunedì al sabato [9.30-12.30 e 17-19.30] – festivi esclusi
0731 206888
biglietteria@fpsjesi.com
AMAT
071 2072439
http://www.amatmarche.net/
PREVENDITE BIGLIETTI
biglietterie circuito AMAT
on line su http://www.vivaticket.com/
Date
Descrizione
STAGIONE TEATRALE 2024
JESI, TEATRO PERGOLESI
SABATO 2 MARZO 2024, ORE 21
ASPETTANDO GODOT
di Samuel Beckett
copyright Editions de Minuit
traduzione Carlo Fruttero
regia, scene, luci e costumi Theodoros Terzopoulos
con [in o.a.] Paolo Musio, Stefano Randisi, Enzo Vetrano
e Giulio Germano Cervi, Rocco Ancarola
musiche originali Panayiotis Velianitis
consulenza drammaturgica e assistenza alla regia Michalis Traitsis
training attoriale – Metodo Terzopoulos Giulio Germano Cervi
produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini
in collaborazione con Attis Theatre Company
Aspettando Godot è tra i più celebri e misteriosi testi della scrittura del ‘900. Il grande regista Theodoros Terzopoulos, maestro della ricerca teatrale, il cui prestigioso e singolare metodo di regia e approccio drammaturgico viene insegnato in accademie teatrali, istituti e dipartimenti di studi classici in tutto il mondo, lo usa come lente per decifrare l’Altro. Chiama all’appello gli opposti: brama animalesca e tensione divina, pazzia e sogno, delirio e incubo. Uno spettacolo imperdibile che interroga la nostra stessa umanità.
I personaggi beckettiani si muovono in una zona grigia, in un paesaggio del nulla, quello dell’annientamento dei valori umani. Qualsiasi tentativo di umanizzazione cade nel vuoto, il concetto di tempo è fluido, i personaggi sono sospesi nel vuoto come esistenze espropriate, in un vuoto di disposizioni sconosciute dove l’annientamento di tutte le posizioni, dei valori e delle certezze, è stato realizzato. Il sarcasmo alla ricerca di una fine che non ha fine è l’espressione dominante degli esercizi di sopravvivenza dei personaggi. Essi cercano la fine della fine, che tuttavia non arriva mai. Ogni nuovo inizio è la definizione di una nuova fine. Pessimismo estremo. I personaggi tacciono aspettando la rivelazione dell’indicibile, che non si rivela mai.
Alcune domande che riguardano la natura umana e il futuro forse avranno risposte, la maggior parte però no. Forse alcune di queste domande avranno risposte dagli stessi spettatori. Inoltre, l’arte del teatro esiste e persiste proprio in virtù delle domande senza risposta. Theodoros Terzopoulos
BIGLIETTI in vendita dal 16 dicembre
platea e palchi centrali: 29 euro - ridotto 26 euro
palchi semicentrali avanti: 26 euro - ridotto 23 euro
palchi semicentrali dietro: 20 euro
palchi laterali avanti: 23 euro - ridotto 21 euro
palchi laterali dietro: 15 euro
loggione: 12 euro (in vendita il giorno stesso dello spettacolo)
INFO E PRENOTAZIONI
Biglietteria Teatro Pergolesi
dal lunedì al sabato [9.30-12.30 e 17-19.30] – festivi esclusi
0731 206888
biglietteria@fpsjesi.com
AMAT
071 2072439
http://www.amatmarche.net/
PREVENDITE BIGLIETTI
biglietterie circuito AMAT
on line su http://www.vivaticket.com/