B/b – Cathy Berberian & Luciano Berio

Anastasia Egorova, Aurora Martini, Laura Zecchini voce
Luca Fraternali pianoforte
musiche di Claudio Monteverdi, Henry Purcell, Luciano Berio, Giancarlo Menotti,
Cathy Berberian, Kurt Weill, Igor Stravinsky, The Beatles
una coproduzione di MASK APS e AngelicA | Centro di Ricerca Musicale
in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “Maderna-Lettimi” di Cesena e Rimini
presentazione del concerto a cura di Alda Caiello
a cura di Associazione MASK
nell’ambito di XV. Maskfest 2025
Biglietti
7€ – ridotto 5€^ e 2€^^
^ ridotto per studenti dell’Università di Bologna
^^ ridotto per studenti del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale Lucio “Dalla”
ai possessori della Card Cultura e Carta Giovani Nazionale
verrà applicato uno sconto di 2€ sul biglietto intero
la biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto
Prevendite
http://www.boxerticket.it/
si raccomanda l’acquisto dei biglietti in prevenditaù
***
"Ho sempre provato un senso di profondo disagio ascoltando canzoni popolari (cioè espressioni popolari spontanee) accompagnate al pianoforte. È per questo e, soprattutto, per rendere omaggio all’intelligenza vocale di Cathy Berberian che nel 1964 ho scritto Folk Songs per voce e sette esecutori (flauto/ottavino, clarinetto, due percussioni, arpa, viola, violoncello) e, successivamente, per voce e orchestra da camera“. (Luciano Berio)
***
Cathy e Luciano: Alchimie sonore.
Questo concerto nasce come omaggio a due figure eccezionali, unite nella vita e nell’arte, di cui ricorre il centenario della nascita: Cathy Berberian e Luciano Berio. Lei, cantante e performer rivoluzionaria; lui, compositore tra i più influenti del Novecento. Insieme hanno ridefinito il concetto stesso di voce, aprendola a nuove possibilità espressive e mettendola al centro di un repertorio che ancora oggi sorprende e ispira.
Quello di questa sera non è solo un concerto, ma un viaggio nel mondo della voce intesa come strumento totale – capace di attraversare secoli, stili e linguaggi – guidato dall’ombra luminosa di Cathy Berberian.
Musa, inventrice di possibilità sonore, Berberian ha segnato in profondità il repertorio vocale del Novecento, collaborando con i più grandi compositori della sua epoca, primo fra tutti Luciano Berio, per il quale Cathy non fu soltanto interprete, ma vera e propria coautrice ideale: la sua voce, camaleontica e teatrale, aprì territori espressivi nuovi, dalla raffinatezza madrigalistica alla sperimentazione più radicale, fino alla dimensione ironica e popolare.
Il programma che abbiamo ideato e curato con i nostri giovani musicisti del Conservatorio B. Maderna di Cesena e Rimini, intreccia epoche e linguaggi: dal barocco di Monteverdi e Purcell alle ardite invenzioni vocali della Sequenza III, dalle canzoni popolari rilette da Berio alla comicità fumettistica di Stripsody, dalle suggestioni teatrali di Menotti alla canzone d’autore, fino alle atmosfere di Weill, Stravinsky e persino dei Beatles.
È un omaggio vivo e pulsante, dove la voce – proprio come insegnava Cathy – non si limita a cantare, ma racconta, gioca, sorprende, commuove.
Alda Caiello
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Anastasia Egorova è nata a Mosca. La sua vita nella musica è cominciata direttamente al Teatro Bolshoi dove ha cantato nel coro di voci bianche per otto anni. Il suo debutto italiano è avvenuto nell’opera Tosca al Teatro Bonci, nel ruolo di Pastorello. Ha interpretato vari ruoli tra cui la Prima Strega in Dido and Aeneas, Lola in Cavalleria Rusticana, Suor Dolcina in Suor Angelica, Serpina nella Serva Padrona, Giannetta nell’Elisir d’Amore, Susanna nelle Nozze di Figaro e altri. Nel 2023 ha iniziato il corso di Canto indirizzo vocalità del ‘900 e contemporanea con Alda Caiello e nello stesso anno è stata invitata al XXXIV International Forfest Festival in Repubblica Ceca a cantare la prima esecuzione assoluta di “Ricordando il passato” di Massimiliano Messieri, mentre nel 2025 per la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia “My name is Floria” di Virginia Guastella.
Anastasia è anche attiva nella divulgazione musicale, organizza concerti di musica contemporanea con OYO – Our Youth Orchestra, conduce un podcast e racconta il repertorio contemporaneo sul suo profilo Instagram – @cactus_anacantus
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Aurora Martini (soprano lirico), nata ad Arezzo nel 1998, consegue con Lode la laurea magistrale in Canto e Teatro Musicale nel 2023. Si distingue per la solida formazione accademica e una significativa esperienza nel repertorio operistico e cameristico, esibendosi regolarmente come solista e in formazione da camera. Tra le sue produzioni più recenti figurano Le Nozze di Figaro e L’Elisir d’Amore, con l’Orchestra de I Musici di Parma. Collabora attivamente con compositori contemporanei, contribuendo alla valorizzazione e diffusione di opere originali, con una particolare attenzione al repertorio vocale del XIX e XX secolo. Nel 2024 è stata selezionata per il corso di perfezionamento “La voce nel repertorio da camera del Novecento e contemporaneo” tenuto da Divertimento Ensemble a Milano. Attualmente si sta perfezionando sotto la guida del M° Alda Caiello e sta concludendo il Biennio di Musica da Camera nella prestigiosa classe del M° Pierpaolo Mauruzzi presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma.
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Laura Zecchini, diplomata in canto lirico al Conservatorio Maderna-Lettimi di Cesena, attualmente si sta perfezionando in musica contemporanea e barocca. Ha collaborato con direttori come Francesco Bossaglia, Tito Ceccherini, Antonio Greco e Marco Angius, ha partecipato due volte al Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano e ha debuttato come protagonista nell’opera The turn of the screw di Britten in una produzione ERT.
Ha eseguito anche diverse prime, tra cui le opere Il pellegrino del nulla di Riccardo Perugini, Dilexi di Danilo Comitini, My name is Floria di Virginia Guastella, Rut di Marianna Acito. Da sempre amante di musica folk, canta in un trio che esegue musica tradizionale irlandese e cantautorale italiana.
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Luca Fraternali è nato a Rimini l’11 agosto 2004. Entra al Conservatorio G. Rossini all’età di undici anni nella classe del M° Giovanni Valentini, rimanendovi fino al 2019. Consegue il Diploma accademico di I livello nel 2023 con il massimo dei voti e Lode, sotto la guida della docente Antonietta Giammarco. Attualmente frequenta il Biennio di primo livello presso l’istituto Lettimi di Rimini, con il M° André Gallo.
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Mask (Music Art Society’s Keys), è un’associazione no-profit per la promozione della nuova musica, con sede principale a San Marino e filiale a Bologna. Organizza masterclass e corsi estivi, e dal 2009 il Maskfest, le cui anticipazioni bolognesi dal 2014 ad oggi si sono svolte spesso in collaborazione con AngelicA | Centro di Ricerca Musicale (in particolare in occasione delle rassegne 100 Cage e Luigi Nono: Resistenza Illuminata). Il Maskfest è gemellato con il Forfest, festival di musica contemporanea che si svolge nella Repubblica Ceca.
Dates
Description
Anastasia Egorova, Aurora Martini, Laura Zecchini voce
Luca Fraternali pianoforte
musiche di Claudio Monteverdi, Henry Purcell, Luciano Berio, Giancarlo Menotti,
Cathy Berberian, Kurt Weill, Igor Stravinsky, The Beatles
una coproduzione di MASK APS e AngelicA | Centro di Ricerca Musicale
in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “Maderna-Lettimi” di Cesena e Rimini
presentazione del concerto a cura di Alda Caiello
a cura di Associazione MASK
nell’ambito di XV. Maskfest 2025
Biglietti
7€ – ridotto 5€^ e 2€^^
^ ridotto per studenti dell’Università di Bologna
^^ ridotto per studenti del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale Lucio “Dalla”
ai possessori della Card Cultura e Carta Giovani Nazionale
verrà applicato uno sconto di 2€ sul biglietto intero
la biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto
Prevendite
http://www.boxerticket.it/
si raccomanda l’acquisto dei biglietti in prevenditaù
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"Ho sempre provato un senso di profondo disagio ascoltando canzoni popolari (cioè espressioni popolari spontanee) accompagnate al pianoforte. È per questo e, soprattutto, per rendere omaggio all’intelligenza vocale di Cathy Berberian che nel 1964 ho scritto Folk Songs per voce e sette esecutori (flauto/ottavino, clarinetto, due percussioni, arpa, viola, violoncello) e, successivamente, per voce e orchestra da camera“. (Luciano Berio)
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Cathy e Luciano: Alchimie sonore.
Questo concerto nasce come omaggio a due figure eccezionali, unite nella vita e nell’arte, di cui ricorre il centenario della nascita: Cathy Berberian e Luciano Berio. Lei, cantante e performer rivoluzionaria; lui, compositore tra i più influenti del Novecento. Insieme hanno ridefinito il concetto stesso di voce, aprendola a nuove possibilità espressive e mettendola al centro di un repertorio che ancora oggi sorprende e ispira.
Quello di questa sera non è solo un concerto, ma un viaggio nel mondo della voce intesa come strumento totale – capace di attraversare secoli, stili e linguaggi – guidato dall’ombra luminosa di Cathy Berberian.
Musa, inventrice di possibilità sonore, Berberian ha segnato in profondità il repertorio vocale del Novecento, collaborando con i più grandi compositori della sua epoca, primo fra tutti Luciano Berio, per il quale Cathy non fu soltanto interprete, ma vera e propria coautrice ideale: la sua voce, camaleontica e teatrale, aprì territori espressivi nuovi, dalla raffinatezza madrigalistica alla sperimentazione più radicale, fino alla dimensione ironica e popolare.
Il programma che abbiamo ideato e curato con i nostri giovani musicisti del Conservatorio B. Maderna di Cesena e Rimini, intreccia epoche e linguaggi: dal barocco di Monteverdi e Purcell alle ardite invenzioni vocali della Sequenza III, dalle canzoni popolari rilette da Berio alla comicità fumettistica di Stripsody, dalle suggestioni teatrali di Menotti alla canzone d’autore, fino alle atmosfere di Weill, Stravinsky e persino dei Beatles.
È un omaggio vivo e pulsante, dove la voce – proprio come insegnava Cathy – non si limita a cantare, ma racconta, gioca, sorprende, commuove.
Alda Caiello
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Anastasia Egorova è nata a Mosca. La sua vita nella musica è cominciata direttamente al Teatro Bolshoi dove ha cantato nel coro di voci bianche per otto anni. Il suo debutto italiano è avvenuto nell’opera Tosca al Teatro Bonci, nel ruolo di Pastorello. Ha interpretato vari ruoli tra cui la Prima Strega in Dido and Aeneas, Lola in Cavalleria Rusticana, Suor Dolcina in Suor Angelica, Serpina nella Serva Padrona, Giannetta nell’Elisir d’Amore, Susanna nelle Nozze di Figaro e altri. Nel 2023 ha iniziato il corso di Canto indirizzo vocalità del ‘900 e contemporanea con Alda Caiello e nello stesso anno è stata invitata al XXXIV International Forfest Festival in Repubblica Ceca a cantare la prima esecuzione assoluta di “Ricordando il passato” di Massimiliano Messieri, mentre nel 2025 per la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia “My name is Floria” di Virginia Guastella.
Anastasia è anche attiva nella divulgazione musicale, organizza concerti di musica contemporanea con OYO – Our Youth Orchestra, conduce un podcast e racconta il repertorio contemporaneo sul suo profilo Instagram – @cactus_anacantus
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Aurora Martini (soprano lirico), nata ad Arezzo nel 1998, consegue con Lode la laurea magistrale in Canto e Teatro Musicale nel 2023. Si distingue per la solida formazione accademica e una significativa esperienza nel repertorio operistico e cameristico, esibendosi regolarmente come solista e in formazione da camera. Tra le sue produzioni più recenti figurano Le Nozze di Figaro e L’Elisir d’Amore, con l’Orchestra de I Musici di Parma. Collabora attivamente con compositori contemporanei, contribuendo alla valorizzazione e diffusione di opere originali, con una particolare attenzione al repertorio vocale del XIX e XX secolo. Nel 2024 è stata selezionata per il corso di perfezionamento “La voce nel repertorio da camera del Novecento e contemporaneo” tenuto da Divertimento Ensemble a Milano. Attualmente si sta perfezionando sotto la guida del M° Alda Caiello e sta concludendo il Biennio di Musica da Camera nella prestigiosa classe del M° Pierpaolo Mauruzzi presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma.
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Laura Zecchini, diplomata in canto lirico al Conservatorio Maderna-Lettimi di Cesena, attualmente si sta perfezionando in musica contemporanea e barocca. Ha collaborato con direttori come Francesco Bossaglia, Tito Ceccherini, Antonio Greco e Marco Angius, ha partecipato due volte al Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano e ha debuttato come protagonista nell’opera The turn of the screw di Britten in una produzione ERT.
Ha eseguito anche diverse prime, tra cui le opere Il pellegrino del nulla di Riccardo Perugini, Dilexi di Danilo Comitini, My name is Floria di Virginia Guastella, Rut di Marianna Acito. Da sempre amante di musica folk, canta in un trio che esegue musica tradizionale irlandese e cantautorale italiana.
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Luca Fraternali è nato a Rimini l’11 agosto 2004. Entra al Conservatorio G. Rossini all’età di undici anni nella classe del M° Giovanni Valentini, rimanendovi fino al 2019. Consegue il Diploma accademico di I livello nel 2023 con il massimo dei voti e Lode, sotto la guida della docente Antonietta Giammarco. Attualmente frequenta il Biennio di primo livello presso l’istituto Lettimi di Rimini, con il M° André Gallo.
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Mask (Music Art Society’s Keys), è un’associazione no-profit per la promozione della nuova musica, con sede principale a San Marino e filiale a Bologna. Organizza masterclass e corsi estivi, e dal 2009 il Maskfest, le cui anticipazioni bolognesi dal 2014 ad oggi si sono svolte spesso in collaborazione con AngelicA | Centro di Ricerca Musicale (in particolare in occasione delle rassegne 100 Cage e Luigi Nono: Resistenza Illuminata). Il Maskfest è gemellato con il Forfest, festival di musica contemporanea che si svolge nella Repubblica Ceca.