Bianco in calce - Mostra personale di Manuela Caputo

Mercato Nuovo presenta
Da sabato 24 maggio 2025
Dalle ore 21:00
Vernissage
BIANCO IN CALCE
Mostra personale di Manuela Caputo
Sarà possibile visitarla nei giorni e orari di apertura di Mercato Nuovo, alle condizioni di entrata previste dai singoli eventi.
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BIANCO IN CALCE
Opere esposte
Distruggendo Alice
Alice nel paese delle meraviglie è stato da sempre un libro prezioso per me. Fino a comprendere quanto mai e poi mai vorrei essere Alice nel paese delle meraviglie. E nessuno dovrebbe fuggire nell’illusione così. Ma stare nel reale. Sennò che senso ha la vita? So, fuck Alice!
Sono nata l'undici settembre del 1975 a Taranto e subito dopo il diploma di maturità linguistica mi sono trasferita a Bologna per studiare al DAMS antropologia teatrale e sciamanesimo; ma soprattutto fare musica con la mia band.
Quei quasi vent'anni sono trascorsi tra concerti, sale di incisione, show case, mostre, circoli fotografici, sfilate di moda e tanto tanto tanto rock e tanta tanta tanta libera creazione.
Nel 2013 torno stabilmente in Puglia dove continua la ricerca antropologica cominciata al DAMS attraverso nuovi studi: lo shiatsu e la medicina tradizionale cinese.
Ricomincio a dipingere come facevo da ragazzina tra un esame e l'altro. Stavolta su tele enormi, lenzuoli e capisco che, come diceva Eugenio Barba, la comunicazione attraverso il corpo è archetipica. I movimenti del mio corpo dettano i segni e il messaggio dei miei quadri. Non c’è mai una progettualità mentale.
I primi lavori dal 2017 al 2019 sono stati in mostra a Civitella del Tronto, a Forte dei Marmi, a palazzo del governo a Taranto e pubblicate nel catalogo Kalos 2019.
Nel 2020, tra una piccola apertura pandemica e l'altra, mi trasferisco nella mia casa/studio.
Il lavoro comincia a farsi intenso e non è più solo l'ascolto del mio corpo che mi porta al Transpersonale: mi interessa il divenire dei materiali. Uso la calce solo per sperimentare e vedere cosa la chimica creerà nel suo processo. Perché non è solo simbolica di queste case, dei muretti, di questa terra che la usa per essere accecante al sole e disinfettante sui muri di tufo. La calce si sgretola col tempo, cambia, è vivente. E le mie opere sono pesanti, materiche, fatte di strati su strati di bianco e colore che ad ogni spostamento, ad ogni cambio di luce, giorno dopo giorno mostrano quello che c’è sotto, modificando costantemente l’immagine finale.
Hanno una vita che prescinde da me e che non termina mai. Alla fine o “in calce” c’è solo la mia firma. MANUELA CAPUTO
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Mercato Nuovo è live room e Circolo Arci, sede di sperimentazione sociale e culturale. Nasce come progetto per la promozione della musica dal vivo, con l'obiettivo di farsi motore di rigenerazione urbana.
Dates
May 24, 2025
11:45 pm
Jun 7, 2025
11:45 pm
Description
Mercato Nuovo presenta
Da sabato 24 maggio 2025
Dalle ore 21:00
Vernissage
BIANCO IN CALCE
Mostra personale di Manuela Caputo
Sarà possibile visitarla nei giorni e orari di apertura di Mercato Nuovo, alle condizioni di entrata previste dai singoli eventi.
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BIANCO IN CALCE
Opere esposte
Distruggendo Alice
Alice nel paese delle meraviglie è stato da sempre un libro prezioso per me. Fino a comprendere quanto mai e poi mai vorrei essere Alice nel paese delle meraviglie. E nessuno dovrebbe fuggire nell’illusione così. Ma stare nel reale. Sennò che senso ha la vita? So, fuck Alice!
Sono nata l'undici settembre del 1975 a Taranto e subito dopo il diploma di maturità linguistica mi sono trasferita a Bologna per studiare al DAMS antropologia teatrale e sciamanesimo; ma soprattutto fare musica con la mia band.
Quei quasi vent'anni sono trascorsi tra concerti, sale di incisione, show case, mostre, circoli fotografici, sfilate di moda e tanto tanto tanto rock e tanta tanta tanta libera creazione.
Nel 2013 torno stabilmente in Puglia dove continua la ricerca antropologica cominciata al DAMS attraverso nuovi studi: lo shiatsu e la medicina tradizionale cinese.
Ricomincio a dipingere come facevo da ragazzina tra un esame e l'altro. Stavolta su tele enormi, lenzuoli e capisco che, come diceva Eugenio Barba, la comunicazione attraverso il corpo è archetipica. I movimenti del mio corpo dettano i segni e il messaggio dei miei quadri. Non c’è mai una progettualità mentale.
I primi lavori dal 2017 al 2019 sono stati in mostra a Civitella del Tronto, a Forte dei Marmi, a palazzo del governo a Taranto e pubblicate nel catalogo Kalos 2019.
Nel 2020, tra una piccola apertura pandemica e l'altra, mi trasferisco nella mia casa/studio.
Il lavoro comincia a farsi intenso e non è più solo l'ascolto del mio corpo che mi porta al Transpersonale: mi interessa il divenire dei materiali. Uso la calce solo per sperimentare e vedere cosa la chimica creerà nel suo processo. Perché non è solo simbolica di queste case, dei muretti, di questa terra che la usa per essere accecante al sole e disinfettante sui muri di tufo. La calce si sgretola col tempo, cambia, è vivente. E le mie opere sono pesanti, materiche, fatte di strati su strati di bianco e colore che ad ogni spostamento, ad ogni cambio di luce, giorno dopo giorno mostrano quello che c’è sotto, modificando costantemente l’immagine finale.
Hanno una vita che prescinde da me e che non termina mai. Alla fine o “in calce” c’è solo la mia firma. MANUELA CAPUTO
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Mercato Nuovo è live room e Circolo Arci, sede di sperimentazione sociale e culturale. Nasce come progetto per la promozione della musica dal vivo, con l'obiettivo di farsi motore di rigenerazione urbana.