Brava Bravissima
Una commedia musicale piena di autoironia, teatro, musica e avanspettacolo. Anna Mazzamauro, mattatrice indomabile, guida il pubblico in un viaggio surreale e divertente tra confessioni, ricordi e invenzioni sceniche, circondata da una compagnia variegata di attori, musicisti e tecnici che fanno parte della storia e della scena. È uno spettacolo in prova, ma anche una dichiarazione d’amore per il palcoscenico e per quella “platea che sorride se sono bellissima (anche meno) e che ride se sono bravissima (anche di più)”. L’attrice, lasciata alle spalle la Signorina Silvani, rivendica la libertà di non prendersi sul serio, di ironizzare sul tempo che passa e di trasformare ogni difetto in energia scenica.
Musica dal vivo, canto, parole e risate si intrecciano in un ritmo corale e scatenato, tra strip-tease improbabili, gag irresistibili e momenti di puro affetto teatrale. Il sipario si apre su una festa che è invito alla leggerezza, al disincanto e al desiderio – sempre vivo – di esserci ancora una volta. Con la forza contagiosa di chi sa far ridere, ma anche commuovere.
Dates
Venue
Teatro Gioiello
Via Cristoforo Colombo, 3110129 Turin (TO)
Description
Una commedia musicale piena di autoironia, teatro, musica e avanspettacolo. Anna Mazzamauro, mattatrice indomabile, guida il pubblico in un viaggio surreale e divertente tra confessioni, ricordi e invenzioni sceniche, circondata da una compagnia variegata di attori, musicisti e tecnici che fanno parte della storia e della scena. È uno spettacolo in prova, ma anche una dichiarazione d’amore per il palcoscenico e per quella “platea che sorride se sono bellissima (anche meno) e che ride se sono bravissima (anche di più)”. L’attrice, lasciata alle spalle la Signorina Silvani, rivendica la libertà di non prendersi sul serio, di ironizzare sul tempo che passa e di trasformare ogni difetto in energia scenica.
Musica dal vivo, canto, parole e risate si intrecciano in un ritmo corale e scatenato, tra strip-tease improbabili, gag irresistibili e momenti di puro affetto teatrale. Il sipario si apre su una festa che è invito alla leggerezza, al disincanto e al desiderio – sempre vivo – di esserci ancora una volta. Con la forza contagiosa di chi sa far ridere, ma anche commuovere.