Concerto di Capodanno - Johann Strauss Jr., il Re del Valzer - Dir. Andrea Albertini

Concerts
Concerto di Capodanno - Johann Strauss Jr., il Re del Valzer - Dir. Andrea Albertini

Dates

Wednesday 31 Dec 2025 22:00

Description

mercoledì 31 dicembre 2025 - ore 22.00
JOHANN STRAUSS jr., IL RE DEL VALZER
I più celebri Valzer, le Polke, le Marce, le Operette
Nel bicentenario della nascita di Johann Strauss jr,
l’incredibile storia di una famiglia che ballava sull’abisso...
LINDA CAMPANELLA Soprano
CARLO DEPRATI Attore
ORCHESTRA “LE MUSE”
diretta ed accompagnata al pianoforte dal Maestro Andrea Albertini

I più celebri Valzer, le Polke, le Marce, le Operette.
Nel 1890 un sondaggio rivelò che le tre personalità più conosciute in Europa erano la Regina Vittoria, il Cancelliere Bismarck e il musicista Johann Strauss jr.
Quella di Johann Strauss e della sua famiglia fu una sfrenata corsa di successo che attraversò, come un ciclone, tutta l’Europa e l’America durante tutto la seconda parte dell’ottocento. Una parabola di successo cui seguì una caduto e un crollo a inizio ‘900, tanto simile a quella dell’Impero Austro Ungarico stesso. Una vera danza sull’abisso!
La storia della famiglia è un vero romanzo d’appendice con un padre, Johann senior, che osteggiò in tutto l’ascesa del figlio omonimo e di un fratello, Eduard, che, sopravissuto a Johann, chiuse l’impresa musicale più impressionante di tutto l’800 e mandò al rogo gli spartiti inediti e manoscritti. In mezzo decenni di successi e tournèe mondiali, di decine di orchestre con il nome Strauss, di migliaia di concerti davanti a decine di migliaia di spettatori plaudenti e…danzanti.
Polke, Marce, Quadriglie, ma soprattutto VALZER. Quel “ritmo in tre” che segnò un’epoca, che unì i gusti del popolo con quello dei nobili. Danza dal ritmo incerto, in cui il terzo movimento era come sospeso, il VALZER VIENNESE che aveva il sapore di una allegria nostalgica e, appunto, incerta e provvisoria, ma forse per questo ancor più pressante e avvincente.
Quella danza che sa di Vienna e di Europa. E che tuttora ci affascina.
Al termine del concerto il consueto brindisi di buon anno.