Deragli / Sperimentazioni Musicali / D007 - Lay Llamas - Nicolas Gaunin - Gimmy Jazz dj set
DERAGLI / Sperimentazioni Musicali ✱ D007 - Lay Llamas | Nicolas Gaunin | Gimmy Jazz dj set
SABATO 18 NOVEMBRE, CARACOL OLOL JACKSON (Viale Francesco Crispi 46 VI)
▶ LAY LLAMAS (kraut/hauntology/dub/psych)
https://layllamas2.bandcamp.com/
▶ NICOLAS GAUNIN (neo digital exotica)
https://nicolasgaunin.bandcamp.com/music
▶ GIMMY JAZZ (underground techno dj set)
▶▶ LAY LLAMAS
Aprile 2006 d.C. Durante una delle innumerevoli perlustrazioni all’interno dell’area archeologica di Selinunte (650 a.C. – 409 a.C.), Sicilia sud-occidentale, superato ad ovest il promontorio dell’Acropoli, raggiungo il Santuario della Malophòros, luogo di culto dove i coloni greci praticavano sacrifici animali al fine di ingraziarsi il favore della Dea Demetra nonché sosta obbligata per i cortei funebri che conducevano i defunti alla necropoli di Manicalunga.
Proprio nelle vicinanze dell’altare centrale trovo questo piccolo volume, molto rovinato e con pagine mancanti o danneggiate, che racconta di un’antica e misteriosa popolazione vissuta nella zona occidentale dell’attuale Nigeria durante l’ultimo quarto del secolo XI d.C., ma la cui provenienza rimane avvolta nel mistero. Antiche leggende parlano delle Ande peruviane.
Le pochissime notizie a disposizione riferiscono una conoscenza, sbalorditiva per l’epoca, dell’astronomia e la pratica consueta dicomplessi rituali in occasione di periodiche congiunzioni astrali.
Durante queste cerimonie l’intera tribù cadeva in una strana forma di morte apparente al risveglio dalla quale alcuni degli officianti scomparivano misteriosamente. Così facendo nel giro di qualche decennio questa società tribale scomparve del tutto. L’anno 1092 d.C. segna la data dell’ultima cerimonia. I pochi reperti rinvenuti riportano tutti queste quattro cifre: 2, 0, 9, 5. La miscela sonora di Lay Llamas ripercorre quelle stesse lande spazio-temporali. Fra spiritualità meticcia e suoni da foresta siderale.
Marcia lenta e cadenzata di antichissimi guerrieri in perlustrazione su pianeti sconosciuti alla ricerca di taumaturgici corsi d’acqua: SPACE JUNGLE MANTRA.
▶▶ NICOLAS GAUNIN
Nicolas Gaunin è lo pseudonimo di Nicola Sanguin, produttore e musicista di Padova noto soprattutto per i suoi paesaggi sonori e ritmi caratterizzati da un’elettronica quartomondista, zuppi di pioggia subequatoriale, nonché per il suo profondo interesse nello sperimentare strutture ritmiche lignee e scale ondeggianti di poliritmie intrecciate.
Inserendosi a meraviglia nel nuovo panorama della neo-exotica digitale, Gaunin spazia fra gamme di suoni magistralmente cesellati, da sfocate kalimba, percussioni precise, a gong in miniatura, fiati vorticosi e bassi incisivi, oltre a ogni sorta di registrazione sul campo, processi di sintesi originali e la manipolazione di suoni puri, naturali.
L'approccio di Gaunin al fare musica è decisamente un unicum, tanto da farne uno strumento perfetto per modellare un voyerismo personale, che viaggia senza muoversi, e molteplici spazi mentali allucinati.
-Contributo d'ingresso 5€ prima delle 22.00 dopo 7€
-All'interno della struttura è presente un circolo/osteria riservato ai soci dell'Associazione Mettiamo Radici. Costo della tessera annuale 2€
Dates
Description
DERAGLI / Sperimentazioni Musicali ✱ D007 - Lay Llamas | Nicolas Gaunin | Gimmy Jazz dj set
SABATO 18 NOVEMBRE, CARACOL OLOL JACKSON (Viale Francesco Crispi 46 VI)
▶ LAY LLAMAS (kraut/hauntology/dub/psych)
https://layllamas2.bandcamp.com/
▶ NICOLAS GAUNIN (neo digital exotica)
https://nicolasgaunin.bandcamp.com/music
▶ GIMMY JAZZ (underground techno dj set)
▶▶ LAY LLAMAS
Aprile 2006 d.C. Durante una delle innumerevoli perlustrazioni all’interno dell’area archeologica di Selinunte (650 a.C. – 409 a.C.), Sicilia sud-occidentale, superato ad ovest il promontorio dell’Acropoli, raggiungo il Santuario della Malophòros, luogo di culto dove i coloni greci praticavano sacrifici animali al fine di ingraziarsi il favore della Dea Demetra nonché sosta obbligata per i cortei funebri che conducevano i defunti alla necropoli di Manicalunga.
Proprio nelle vicinanze dell’altare centrale trovo questo piccolo volume, molto rovinato e con pagine mancanti o danneggiate, che racconta di un’antica e misteriosa popolazione vissuta nella zona occidentale dell’attuale Nigeria durante l’ultimo quarto del secolo XI d.C., ma la cui provenienza rimane avvolta nel mistero. Antiche leggende parlano delle Ande peruviane.
Le pochissime notizie a disposizione riferiscono una conoscenza, sbalorditiva per l’epoca, dell’astronomia e la pratica consueta dicomplessi rituali in occasione di periodiche congiunzioni astrali.
Durante queste cerimonie l’intera tribù cadeva in una strana forma di morte apparente al risveglio dalla quale alcuni degli officianti scomparivano misteriosamente. Così facendo nel giro di qualche decennio questa società tribale scomparve del tutto. L’anno 1092 d.C. segna la data dell’ultima cerimonia. I pochi reperti rinvenuti riportano tutti queste quattro cifre: 2, 0, 9, 5. La miscela sonora di Lay Llamas ripercorre quelle stesse lande spazio-temporali. Fra spiritualità meticcia e suoni da foresta siderale.
Marcia lenta e cadenzata di antichissimi guerrieri in perlustrazione su pianeti sconosciuti alla ricerca di taumaturgici corsi d’acqua: SPACE JUNGLE MANTRA.
▶▶ NICOLAS GAUNIN
Nicolas Gaunin è lo pseudonimo di Nicola Sanguin, produttore e musicista di Padova noto soprattutto per i suoi paesaggi sonori e ritmi caratterizzati da un’elettronica quartomondista, zuppi di pioggia subequatoriale, nonché per il suo profondo interesse nello sperimentare strutture ritmiche lignee e scale ondeggianti di poliritmie intrecciate.
Inserendosi a meraviglia nel nuovo panorama della neo-exotica digitale, Gaunin spazia fra gamme di suoni magistralmente cesellati, da sfocate kalimba, percussioni precise, a gong in miniatura, fiati vorticosi e bassi incisivi, oltre a ogni sorta di registrazione sul campo, processi di sintesi originali e la manipolazione di suoni puri, naturali.
L'approccio di Gaunin al fare musica è decisamente un unicum, tanto da farne uno strumento perfetto per modellare un voyerismo personale, che viaggia senza muoversi, e molteplici spazi mentali allucinati.
-Contributo d'ingresso 5€ prima delle 22.00 dopo 7€
-All'interno della struttura è presente un circolo/osteria riservato ai soci dell'Associazione Mettiamo Radici. Costo della tessera annuale 2€