Emma Dante - Re Chicchinella

Venerdì 5 aprile alla Città del Teatro di Cascina (PI), in anteprima toscana, sarà in scena il nuovo spettacolo di Emma Dante: Re Chicchinella
Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa | Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale
RE CHICCHINELLA
libero adattamento da Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile
scritto e diretto da Emma Dante
elementi scenici e costumi di Emma Dante
luci Cristian Zucaro
assistente ai costumi Sabrina Vicari
con Carmine Maringola,Annamaria Palomba,Angelica Bifano, Davide Mazzella, Simone Mazzella,Stephanie Taillandier,Viola Carinci, Davide Celona, Roberto Galbo, Enrico Lodovisi, Yannick Lomboto, Samuel Salamone, Marta Zollet, Viola Carinci, Marta Zollet, Odette Lodovisi
produzione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa, Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale, Teatro di Napoli - Teatro Nazionale, Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale, Carnezzeria, Célestins Théâtre de Lyon, Châteauvallon-Liberté Scène Nationale, Cité du Théâtre - Domaine d'O - Montpellier / Printemps des Comédiens
coordinamento e distribuzione Aldo Miguel Grompone, Roma
"Re Chicchinella è un apologo sull’ottusità del potere. Se la promessa è un uovo d’oro al giorno, anche una gallina può essere incoronata re." – spiega Emma Dante introducendo il suo nuovo spettacolo che sarà in scena, per la prima volta in Toscana, alla Città del Teatro.
Lo spettacolo nasce da una fiaba de Lo cunto de li cunti ovvero lo trattenemiento de peccerelle, raccolta di novelle in lingua napoletana, che Giambattista Basile creò nel 1634.
Dopo La Scortecata e Pupo di zucchero, con Re Chicchinella la regista conclude il progetto con cui ha attraversato l’immaginifico universo dello scrittore campano: un’altra favola per raccontare la profondità dell’animo umano.
๐ก๐ผ๐๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐ฟ๐ฒ๐ด๐ถ๐ฎ ๐ฅ๐ฒ ๐๐ต๐ถ๐ฐ๐ฐ๐ต๐ถ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ฎ
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C’era una volta un re che un giorno se ne tornava dalla caccia felice e soddisfatto quando sentì il bisogno di andare di corpo. Consegnata a un servitore la spada, lesto lesto, il re scese da cavallo e si infilò in un vicoletto per scaricare il ventre, ma non avendo in tasca pezze per pulirsi, si servì di una gallina accisa de frisco, con le piume morbide e setose, che giaceva abbandonata in un angolo. Ma la gallina non era morta e s’afferrò col becco alle sue chiappe di re. Accorsero i servitori e il cielo si oscurò alle sue urla disperate.
Non potendo più resistere al dolore e vedendo buttate al vento le fatiche dei servi, il re si fece condurre al palazzo reale, dove medici e luminari tentarono ogni rimedio, spalmando unguenti, adoperando tenaglie e strumenti di ogni genere. Ma niente, non ci fu niente da fare, perché quel male superava i confini della natura, non era colica né flatulenza che si poteva guarire con supposte di fichi lassativi o cacazze di topi, no, quel male era incurabile. Col passare dei mesi la gallina entrò sempre più in profondità finché non prese definitivamente alloggio dentro di lui.
“Re Chicchinella” racconta la storia di un re malato, solo e senza più speranze, circondato da una famiglia anaffettiva e glaciale che ha un solo scopo, ricevere un uovo d’oro al giorno. L’animale vive e si nutre, divorando lentamente le viscere del re, fino a quando non si scopre che per il mondo il re e la gallina sono la stessa cosa.
Dopo tredici giorni d’inedia, Re Carlo III d’Angiò, re di Sicilia e di Napoli, principe di Giugliano, conte d’Orleans, visconte d’Avignon e di Forcalquier, principe di Portici Bellavista, re d’Albania, principe di Valenzia e re titolare di Costantinopoli, entra nella sua nuova esistenza e, appollaiato sul trono, riceve il plauso di tutta la Corte.
durata in definizione
sala Franca Rame & Dario Fo
VENERDÌ 5 APRILE ORE 21.00
PRIMA TOSCANA
Prevendita in teatro dal lun al ven 10-14, il merc 10-14 e 17-19, il sab 10-13
Circuito Ticketone e on line
info 050744400-3458212494 biglietteria@lacittadelteatro.it
La Città del Teatro via Toscoromagnola 656 Cascina (PI)
Dates
Description
Venerdì 5 aprile alla Città del Teatro di Cascina (PI), in anteprima toscana, sarà in scena il nuovo spettacolo di Emma Dante: Re Chicchinella
Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa | Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale
RE CHICCHINELLA
libero adattamento da Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile
scritto e diretto da Emma Dante
elementi scenici e costumi di Emma Dante
luci Cristian Zucaro
assistente ai costumi Sabrina Vicari
con Carmine Maringola,Annamaria Palomba,Angelica Bifano, Davide Mazzella, Simone Mazzella,Stephanie Taillandier,Viola Carinci, Davide Celona, Roberto Galbo, Enrico Lodovisi, Yannick Lomboto, Samuel Salamone, Marta Zollet, Viola Carinci, Marta Zollet, Odette Lodovisi
produzione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa, Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale, Teatro di Napoli - Teatro Nazionale, Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale, Carnezzeria, Célestins Théâtre de Lyon, Châteauvallon-Liberté Scène Nationale, Cité du Théâtre - Domaine d'O - Montpellier / Printemps des Comédiens
coordinamento e distribuzione Aldo Miguel Grompone, Roma
"Re Chicchinella è un apologo sull’ottusità del potere. Se la promessa è un uovo d’oro al giorno, anche una gallina può essere incoronata re." – spiega Emma Dante introducendo il suo nuovo spettacolo che sarà in scena, per la prima volta in Toscana, alla Città del Teatro.
Lo spettacolo nasce da una fiaba de Lo cunto de li cunti ovvero lo trattenemiento de peccerelle, raccolta di novelle in lingua napoletana, che Giambattista Basile creò nel 1634.
Dopo La Scortecata e Pupo di zucchero, con Re Chicchinella la regista conclude il progetto con cui ha attraversato l’immaginifico universo dello scrittore campano: un’altra favola per raccontare la profondità dell’animo umano.
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C’era una volta un re che un giorno se ne tornava dalla caccia felice e soddisfatto quando sentì il bisogno di andare di corpo. Consegnata a un servitore la spada, lesto lesto, il re scese da cavallo e si infilò in un vicoletto per scaricare il ventre, ma non avendo in tasca pezze per pulirsi, si servì di una gallina accisa de frisco, con le piume morbide e setose, che giaceva abbandonata in un angolo. Ma la gallina non era morta e s’afferrò col becco alle sue chiappe di re. Accorsero i servitori e il cielo si oscurò alle sue urla disperate.
Non potendo più resistere al dolore e vedendo buttate al vento le fatiche dei servi, il re si fece condurre al palazzo reale, dove medici e luminari tentarono ogni rimedio, spalmando unguenti, adoperando tenaglie e strumenti di ogni genere. Ma niente, non ci fu niente da fare, perché quel male superava i confini della natura, non era colica né flatulenza che si poteva guarire con supposte di fichi lassativi o cacazze di topi, no, quel male era incurabile. Col passare dei mesi la gallina entrò sempre più in profondità finché non prese definitivamente alloggio dentro di lui.
“Re Chicchinella” racconta la storia di un re malato, solo e senza più speranze, circondato da una famiglia anaffettiva e glaciale che ha un solo scopo, ricevere un uovo d’oro al giorno. L’animale vive e si nutre, divorando lentamente le viscere del re, fino a quando non si scopre che per il mondo il re e la gallina sono la stessa cosa.
Dopo tredici giorni d’inedia, Re Carlo III d’Angiò, re di Sicilia e di Napoli, principe di Giugliano, conte d’Orleans, visconte d’Avignon e di Forcalquier, principe di Portici Bellavista, re d’Albania, principe di Valenzia e re titolare di Costantinopoli, entra nella sua nuova esistenza e, appollaiato sul trono, riceve il plauso di tutta la Corte.
durata in definizione
sala Franca Rame & Dario Fo
VENERDÌ 5 APRILE ORE 21.00
PRIMA TOSCANA
Prevendita in teatro dal lun al ven 10-14, il merc 10-14 e 17-19, il sab 10-13
Circuito Ticketone e on line
info 050744400-3458212494 biglietteria@lacittadelteatro.it
La Città del Teatro via Toscoromagnola 656 Cascina (PI)