Fish ai lens - Megumi Eda

Performance multidisciplinare di Megumi Eda, un caleidoscopico autoritratto raccontato attraverso il movimento, la memoria e un tocco di ironia. Attraversando sei città – Nagano, Amburgo, Amsterdam, Londra, New York, Berlino – e sei cruciali capitoli di vita, questo viaggio autobiografico racconta la fuga di Megumi dal Giappone, a 16 anni, per inseguire il sogno della danza classica; un viaggio segnato da fraintendimenti culturali, da comici passi falsi, ma anche da una profonda trasformazione personale.
Proprio come attraverso una lente a occhio di pesce lo sguardo di Megumi distorce e deforma le sue esperienze rivelando verità inaspettate e sorprendenti.
L’opera esplora non solo un percorso artistico attraverso i continenti, ma anche il delicato equilibrio tra l’essere madre e artista, una scelta complessa che Megumi ha abbracciato con coraggio.
Al centro dello spettacolo anche una importante collaborazione creativa. A guidare il processo da dietro le quinte è Shintaro Oue, un amico d’infanzia che Megumi che non vedeva da trent’anni — un ricongiungimento che porta umorismo, intuizione e una risonanza emotiva. A creare una dimensione musicale viva e in continuo dialogo con la scena, Kazuhisa Uchihashi che dà vita a un paesaggio sonoro che respira insieme alla performance.
Fusione di passato e presente, Oriente e Occidente, memoria e movimento, fish άɪ lens invita il pubblico in un mondo ricco di sfumature ed emozioni in cui dove lo sguardo si sposta, le storie si intrecciano e l’identità si ricostruisce continuamente.
Dates
Description
Performance multidisciplinare di Megumi Eda, un caleidoscopico autoritratto raccontato attraverso il movimento, la memoria e un tocco di ironia. Attraversando sei città – Nagano, Amburgo, Amsterdam, Londra, New York, Berlino – e sei cruciali capitoli di vita, questo viaggio autobiografico racconta la fuga di Megumi dal Giappone, a 16 anni, per inseguire il sogno della danza classica; un viaggio segnato da fraintendimenti culturali, da comici passi falsi, ma anche da una profonda trasformazione personale.
Proprio come attraverso una lente a occhio di pesce lo sguardo di Megumi distorce e deforma le sue esperienze rivelando verità inaspettate e sorprendenti.
L’opera esplora non solo un percorso artistico attraverso i continenti, ma anche il delicato equilibrio tra l’essere madre e artista, una scelta complessa che Megumi ha abbracciato con coraggio.
Al centro dello spettacolo anche una importante collaborazione creativa. A guidare il processo da dietro le quinte è Shintaro Oue, un amico d’infanzia che Megumi che non vedeva da trent’anni — un ricongiungimento che porta umorismo, intuizione e una risonanza emotiva. A creare una dimensione musicale viva e in continuo dialogo con la scena, Kazuhisa Uchihashi che dà vita a un paesaggio sonoro che respira insieme alla performance.
Fusione di passato e presente, Oriente e Occidente, memoria e movimento, fish άɪ lens invita il pubblico in un mondo ricco di sfumature ed emozioni in cui dove lo sguardo si sposta, le storie si intrecciano e l’identità si ricostruisce continuamente.