Francesco Buzzurro

Basterebbe quello che ne scrive il grande Ennio Morricone: "Tra i più grandi al mondo perché capace di far fruire a tutti la musica colta"
Buzzurro nasce come chitarrista classico, ma sviluppa ben presto la passione per il folk e il jazz che lo porta a conseguire la Laurea in Musica Jazz con menzione d’onore. Grazie a una profonda attività di ricerca in questo ambito musicale, trova uno stile personale e unico di improvvisazione, non esente da contaminazioni di bossanova, musica etnica e latin-jazz. Per la sua fama di chitarrista fuori dagli schemi e per la sua tecnica peculiare di improvvisazione sulla chitarra classica, viene annualmente invitato dalla University of Southern California di Los Angeles come docente in seminari unificati per i dipartimenti di chitarra classica e jazz. Grazie alle sue doti e alla sua abilità si esibisce con alcuni dei “mostri sacri” del jazz internazionale e nazionale, come Toots Thielemans, Diane Schurr, Arturo Sandoval, Peter Erskine, Phil Woods, Joe Bowie, Bob Mintzer, Bill Russo, Vince Mendoza, Frank Foster, Bireli Lagréne, Mickey Howard, Joe Lovano, Joe Pisano, Franck Vignola, Francesco Cafiso. Ha collaborato con grandi nomi della musica italiana come Lucio dalla, Renzo Arbore, Ornella Vanoni e tutt'ora collabora con Fabio Concato, Antonella Ruggiero e Pippo Pollina. Si esibisce regolarmente, sia come solista che come band leader, nei maggiori festival e rassegne internazionali. Si trova inoltre nei cartelloni di storici live club quali il Blue Note di Milano.
Francesco Buzzurro è senza dubbio tra i più apprezzati e poliedrici chitarristi italiani, votato dalla famosa rivista di settore Musica Jazz come uno dei più talentuosi del panorama internazionale.
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Description
Basterebbe quello che ne scrive il grande Ennio Morricone: "Tra i più grandi al mondo perché capace di far fruire a tutti la musica colta"
Buzzurro nasce come chitarrista classico, ma sviluppa ben presto la passione per il folk e il jazz che lo porta a conseguire la Laurea in Musica Jazz con menzione d’onore. Grazie a una profonda attività di ricerca in questo ambito musicale, trova uno stile personale e unico di improvvisazione, non esente da contaminazioni di bossanova, musica etnica e latin-jazz. Per la sua fama di chitarrista fuori dagli schemi e per la sua tecnica peculiare di improvvisazione sulla chitarra classica, viene annualmente invitato dalla University of Southern California di Los Angeles come docente in seminari unificati per i dipartimenti di chitarra classica e jazz. Grazie alle sue doti e alla sua abilità si esibisce con alcuni dei “mostri sacri” del jazz internazionale e nazionale, come Toots Thielemans, Diane Schurr, Arturo Sandoval, Peter Erskine, Phil Woods, Joe Bowie, Bob Mintzer, Bill Russo, Vince Mendoza, Frank Foster, Bireli Lagréne, Mickey Howard, Joe Lovano, Joe Pisano, Franck Vignola, Francesco Cafiso. Ha collaborato con grandi nomi della musica italiana come Lucio dalla, Renzo Arbore, Ornella Vanoni e tutt'ora collabora con Fabio Concato, Antonella Ruggiero e Pippo Pollina. Si esibisce regolarmente, sia come solista che come band leader, nei maggiori festival e rassegne internazionali. Si trova inoltre nei cartelloni di storici live club quali il Blue Note di Milano.
Francesco Buzzurro è senza dubbio tra i più apprezzati e poliedrici chitarristi italiani, votato dalla famosa rivista di settore Musica Jazz come uno dei più talentuosi del panorama internazionale.