Francesco De Carlo

Lunedì 31 marzo ore 21.00
๐๐ฅ๐๐ก๐๐๐ฆ๐๐ข ๐๐ ๐๐๐ฅ๐๐ข
๐ฎ๐ฌ๐ฎ๐ฑ ๐ถ๐น ๐ป๐๐ผ๐๐ผ ๐๐ฝ๐ฒ๐๐๐ฎ๐ฐ๐ผ๐น๐ผ
๐ถ๐ฏ๐ข ๐ฑ๐ณ๐ฐ๐ฅ๐ถ๐ป๐ช๐ฐ๐ฏ๐ฆ ๐๐ญ๐ต๐ณ๐ข ๐๐ค๐ฆ๐ฏ๐ข
La storia di Roma Antica è la storia del nostro futuro. (caspita, che bella frase per iniziare)
Quello che sta accadendo a noi è già accaduto agli antichi romani, che hanno affrontato problemi contemporanei come l’integrazione razziale, la gestione del traffico, la raccolta dei rifiuti e gli scandali sessuali di quegli zozzoni degli imperatori.
Hanno sperimentato il populismo, la propaganda, la corruzione. E ancora diritti civili, fake news e bodyshaming. Una civiltà che ha conquistato il mondo ed è crollata in tempi di guerre, pandemie, cambiamento climatico. Perché i Romani non ci hanno lasciato solo il calendario, le strade o le parole che usiamo ancora. Roma è un libro aperto: le pagine saranno un po’ rovinate, (pure questa niente male) ma si sono conservate fino a oggi per mostrarci un passato che non possiamo ignorare, se non vogliamo fare una finaccia.
In questo nuovo spettacolo, il comico Francesco De Carlo (che sono io che scrivo) accompagnerà il pubblico in un viaggio nel tempo, dalla fondazione della città alla caduta dell’impero, attraverso una storia di gloria e decadenza, di sfarzo imperiale e aneddoti quotidiani. Più di 1000 anni di grandi uomini e piccole debolezze umane, dalla leggenda di Romolo e Remo alla monarchia dei sette re, dai processi di Cicerone al sexgate tra Cesare e Cleopatra, dalle parole di Seneca alla cancel culture su Nerone.
Il tutto raccontato solo con un microfono e il linguaggio diretto della stand up comedy. Perché la storia di Roma è fondamentale e necessaria, oscena e violenta, ma anche molto divertente. Ed è per questo che ce la racconta un comico. Possiamo imparare qualcosa dal nostro passato? Forse no, ma sicuramente possiamo riderci su. (il finale non mi piace, poi lo togliamo). Ad Maiora!
Lo spettacolo è in italiano.
Biglietti:
posto unico numerato € 22,00
(esclusi diritti di prevendita)
Biglietti in vendita nel circuito regionale Box Office/Ticketone
Acquisto on line su http://www.teatropuccini.it/
Dates
Description
Lunedì 31 marzo ore 21.00
๐๐ฅ๐๐ก๐๐๐ฆ๐๐ข ๐๐ ๐๐๐ฅ๐๐ข
๐ฎ๐ฌ๐ฎ๐ฑ ๐ถ๐น ๐ป๐๐ผ๐๐ผ ๐๐ฝ๐ฒ๐๐๐ฎ๐ฐ๐ผ๐น๐ผ
๐ถ๐ฏ๐ข ๐ฑ๐ณ๐ฐ๐ฅ๐ถ๐ป๐ช๐ฐ๐ฏ๐ฆ ๐๐ญ๐ต๐ณ๐ข ๐๐ค๐ฆ๐ฏ๐ข
La storia di Roma Antica è la storia del nostro futuro. (caspita, che bella frase per iniziare)
Quello che sta accadendo a noi è già accaduto agli antichi romani, che hanno affrontato problemi contemporanei come l’integrazione razziale, la gestione del traffico, la raccolta dei rifiuti e gli scandali sessuali di quegli zozzoni degli imperatori.
Hanno sperimentato il populismo, la propaganda, la corruzione. E ancora diritti civili, fake news e bodyshaming. Una civiltà che ha conquistato il mondo ed è crollata in tempi di guerre, pandemie, cambiamento climatico. Perché i Romani non ci hanno lasciato solo il calendario, le strade o le parole che usiamo ancora. Roma è un libro aperto: le pagine saranno un po’ rovinate, (pure questa niente male) ma si sono conservate fino a oggi per mostrarci un passato che non possiamo ignorare, se non vogliamo fare una finaccia.
In questo nuovo spettacolo, il comico Francesco De Carlo (che sono io che scrivo) accompagnerà il pubblico in un viaggio nel tempo, dalla fondazione della città alla caduta dell’impero, attraverso una storia di gloria e decadenza, di sfarzo imperiale e aneddoti quotidiani. Più di 1000 anni di grandi uomini e piccole debolezze umane, dalla leggenda di Romolo e Remo alla monarchia dei sette re, dai processi di Cicerone al sexgate tra Cesare e Cleopatra, dalle parole di Seneca alla cancel culture su Nerone.
Il tutto raccontato solo con un microfono e il linguaggio diretto della stand up comedy. Perché la storia di Roma è fondamentale e necessaria, oscena e violenta, ma anche molto divertente. Ed è per questo che ce la racconta un comico. Possiamo imparare qualcosa dal nostro passato? Forse no, ma sicuramente possiamo riderci su. (il finale non mi piace, poi lo togliamo). Ad Maiora!
Lo spettacolo è in italiano.
Biglietti:
posto unico numerato € 22,00
(esclusi diritti di prevendita)
Biglietti in vendita nel circuito regionale Box Office/Ticketone
Acquisto on line su http://www.teatropuccini.it/