Giacomo Toni

«Il pianoforte è il mio strumento di riferimento, abbastanza un classico; il punk invece, la musica di cui sono innamorato sin da ragazzino, e che qui si traduce in un approccio all’arte abbastanza selvaggio». Ne viene fuori un cantautorato classico e anarchico, sporcato di jazz e pieno di spigoli, amaro e ironico, con un mondo popolato da personaggi strani e vitalistici e malinconici.
Una sorta di Paolo Conte drogato, specie per quanto visto nel penultimo album Nafta, un bignami di soluzioni estreme datato 2017.
Nell'ultimo album "Ballate di ferro", vengono fuori i ritratti spigolosi di donna. Per quanto pare essersi ammorbidito, verso una maggiore e più posata ricerca melodica senza perderne nella poetica e nell’intenzione di fondo, l'identità non cambia.
Info.live 329 2933669
Dates
Description
«Il pianoforte è il mio strumento di riferimento, abbastanza un classico; il punk invece, la musica di cui sono innamorato sin da ragazzino, e che qui si traduce in un approccio all’arte abbastanza selvaggio». Ne viene fuori un cantautorato classico e anarchico, sporcato di jazz e pieno di spigoli, amaro e ironico, con un mondo popolato da personaggi strani e vitalistici e malinconici.
Una sorta di Paolo Conte drogato, specie per quanto visto nel penultimo album Nafta, un bignami di soluzioni estreme datato 2017.
Nell'ultimo album "Ballate di ferro", vengono fuori i ritratti spigolosi di donna. Per quanto pare essersi ammorbidito, verso una maggiore e più posata ricerca melodica senza perderne nella poetica e nell’intenzione di fondo, l'identità non cambia.
Info.live 329 2933669