Grandi Opere, Guerra E Cementificazione - Resistere per il clima, la pace, l’ambiente e la salute.
Domenica 17 Settembre ore 17.30
Caracol Olol Jackson
Viale Crispi 46, Vicenza
GRANDI OPERE, GUERRA E CEMENTIFICAZIONE
Resistere per il clima, la pace, l’ambiente e la salute
Ne discutono:
Antonio Mazzeo (giornalista)
Luigi Sturniolo No Ponte (Sicilia)
Comitati No tav Val di Susa
No base coltano (Pisa)
Comitati contro il progetto TAV (Vicenza)
Venice Climate Camp
Quella che si è conclusa è stata una estate di mobilitazione in tutta Italia, nel nostro piccolo è partita con l’occupazione della tangenziale di Ponte Alto a Vicenza, a Luglio, contro il progetto TAV nel nostro territorio. 150 attiviste hanno bloccato il traffico per ore fino alla sgombero della polizia, un gesto, questo, che ci proietta verso la manifestazione cittadina del 30 settembre per mettere al centro salute, clima e ambiente nel futuro della nostra città.
Mobilitazioni da Nord a Sud della penisola hanno costellato l’agenda gli ultimi mesi, dal festival Alta Felicità in Val di Susa, che ha visto un ulteriore tassello di opposizione alla cantierizzazione della valle, nell’ormai trentennale storia di resistenza al TAV, al campeggio contro la guerra e le basi di morte a Coltano dal quale arriva l’appello ad una grande mobilitazione per fermare l’escalation della guerra globale per Ottobre, fino alla mobilitazione in Sicilia: migliaia di persone alla manifestazione contro il Ponte sullo Stretto, grande opera che da cinquant’anni nell’agenda politica, e che ha visto da diversi decenni l’opposizione popolare nelle cittа dello Stretto dal lato siciliano e calabrese. Un’estate che si conclude con il Venice Climate Camp che si da l’obiettivo di trasformare le Olimpiadi di Milano/Cortina 2026 in un grande esperimento di resistenza climatica ed ambientale a decisa della montagna, dell’acqua e della salute.
Vogliamo intrecciare nella discussione le voci delle varie situazioni di lotta, rendere palpabile la forza che dai territori si sta dando per muovere i primi passi per un autunno di lotte, a Vicenza nella costruzione collettiva della manifestazione su TAV, ambiente e salute del 30 settembre e in tutto il paese.
Dates
Description
Domenica 17 Settembre ore 17.30
Caracol Olol Jackson
Viale Crispi 46, Vicenza
GRANDI OPERE, GUERRA E CEMENTIFICAZIONE
Resistere per il clima, la pace, l’ambiente e la salute
Ne discutono:
Antonio Mazzeo (giornalista)
Luigi Sturniolo No Ponte (Sicilia)
Comitati No tav Val di Susa
No base coltano (Pisa)
Comitati contro il progetto TAV (Vicenza)
Venice Climate Camp
Quella che si è conclusa è stata una estate di mobilitazione in tutta Italia, nel nostro piccolo è partita con l’occupazione della tangenziale di Ponte Alto a Vicenza, a Luglio, contro il progetto TAV nel nostro territorio. 150 attiviste hanno bloccato il traffico per ore fino alla sgombero della polizia, un gesto, questo, che ci proietta verso la manifestazione cittadina del 30 settembre per mettere al centro salute, clima e ambiente nel futuro della nostra città.
Mobilitazioni da Nord a Sud della penisola hanno costellato l’agenda gli ultimi mesi, dal festival Alta Felicità in Val di Susa, che ha visto un ulteriore tassello di opposizione alla cantierizzazione della valle, nell’ormai trentennale storia di resistenza al TAV, al campeggio contro la guerra e le basi di morte a Coltano dal quale arriva l’appello ad una grande mobilitazione per fermare l’escalation della guerra globale per Ottobre, fino alla mobilitazione in Sicilia: migliaia di persone alla manifestazione contro il Ponte sullo Stretto, grande opera che da cinquant’anni nell’agenda politica, e che ha visto da diversi decenni l’opposizione popolare nelle cittа dello Stretto dal lato siciliano e calabrese. Un’estate che si conclude con il Venice Climate Camp che si da l’obiettivo di trasformare le Olimpiadi di Milano/Cortina 2026 in un grande esperimento di resistenza climatica ed ambientale a decisa della montagna, dell’acqua e della salute.
Vogliamo intrecciare nella discussione le voci delle varie situazioni di lotta, rendere palpabile la forza che dai territori si sta dando per muovere i primi passi per un autunno di lotte, a Vicenza nella costruzione collettiva della manifestazione su TAV, ambiente e salute del 30 settembre e in tutto il paese.