Huxley

HUXLEY
se le porte della percezione fossero purificate,
tutto apparirebbe all’uomo come realmente è: infinito
un progetto didattico di Federico Tiezzi
soggetto di Mauro Pratesi
drammaturgia degli allievi del corso di
Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Firenze con Roberto Latini
assistente drammaturgo Giacomo Cassetta
con gli allievi attori del Teatro Laboratorio della Toscana diretto da Federico Tiezzi & Sandro Lombardi: ๐ฆ๐ฎ๐น๐๐ฎ๐๐ผ๐ฟ๐ฒ ๐๐น๐ณ๐ฎ๐ป๐ผ, ๐ฃ๐ฎ๐๐พ๐๐ฎ๐น๐ฒ ๐๐ฝ๐ฟ๐ถ๐น๐ฒ, ๐ฆ๐ฒ๐บ ๐๐ผ๐ป๐๐ฒ๐ป๐๐ฟ๐ฒ, ๐ ๐ผ๐ป๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐๐๐๐ผ๐ถ๐ฎ๐ป๐, ๐ฆ๐ฒ๐ฏ๐ฎ๐๐๐ถ๐ฎ๐ป๐ผ ๐๐ฎ๐ฟ๐๐๐ผ, ๐ฉ๐ฎ๐น๐ฒ๐ป๐๐ถ๐ป๐ฎ ๐๐ผ๐ฟ๐ฟ๐ฎ๐ผ, ๐๐ป๐๐ผ๐ป๐ถ๐ผ ๐ฃ๐ฒ๐ฟ๐ฟ๐ฒ๐๐๐ฎ
a cura di ๐ฅ๐ผ๐ฏ๐ฒ๐ฟ๐๐ผ ๐๐ฎ๐๐ถ๐ป๐ถ
docenti della Scuola di Scenografia:
Franco Venturi coordinamento, Marco Rossi, Francesco Givone
Scene: ๐ฆ๐ฐ๐๐ผ๐น๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐ฆ๐ฐ๐ฒ๐ป๐ผ๐ด๐ฟ๐ฎ๐ณ๐ถ๐ฎ ๐๐ถ๐ฒ๐ป๐ป๐ถ๐ผ ๐๐ฐ๐ฐ๐ฎ๐ฑ๐ฒ๐บ๐ถ๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฒ๐น๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐๐ถ๐ฟ๐ฒ๐ป๐๐ฒ – Michele Adamuccio, Gianni Bianchi, Adele Cattaneo, Alessandro Garofalo, Giulia Lo Faro.
Costumi: ๐ฆ๐ฐ๐๐ผ๐น๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐ฆ๐ฐ๐ฒ๐ป๐ผ๐ด๐ฟ๐ฎ๐ณ๐ถ๐ฎ ๐๐ถ๐ฒ๐ป๐ป๐ถ๐ผ ๐๐ฐ๐ฐ๐ฎ๐ฑ๐ฒ๐บ๐ถ๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฒ๐น๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐๐ถ๐ฟ๐ฒ๐ป๐๐ฒ di Firenze – Giulia Lo Faro, con il coordinamento di Gregorio Zurla
una produzione
Accademia di Belle Arti Firenze /Teatro Laboratorio della Toscana/Compagnia Lombardi-Tiezzi
in collaborazione con ATP-Teatri di Pistoia
con il sostegno di Comune di Firenze, Regione Toscana, MiC
Debutterà a Pistoia (Teatro Bolognini, ore 20.45) domenica 15 ottobre e verrà replicato a Firenze, il giorno successivo, lunedì 16 ottobre (Teatro Puccini, ore 21:00) lo spettacolo
๐๐จ๐ซ๐๐๐ฌ. ๐ฆ๐ฒ ๐น๐ฒ ๐ฝ๐ผ๐ฟ๐๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐ฐ๐ฒ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ณ๐ผ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ผ ๐ฝ๐๐ฟ๐ถ๐ณ๐ถ๐ฐ๐ฎ๐๐ฒ, ๐๐๐๐๐ผ ๐ฎ๐ฝ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ถ๐ฟ๐ฒ๐ฏ๐ฏ๐ฒ ๐ฎ๐น๐น’๐๐ผ๐บ๐ผ ๐ฐ๐ผ๐บ๐ฒ ๐ฟ๐ฒ๐ฎ๐น๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ฒฬ: ๐ถ๐ป๐ณ๐ถ๐ป๐ถ๐๐ผ
dimostrazione finale del Teatro Laboratorio della Toscana diretto da Federico Tiezzi e Sandro Lombardi, curata quest’anno da Roberto Latini.
Dopo la trilogia dedicata a Roberto Longhi - Arturo Martini - Alberto Savinio prosegue, con lo spettacolo dedicato a Huxley, il percorso didattico che, attraversando l’anno accademico 2022/2023, ha rinnovato la collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Firenze, con la propria Scuola di Scenografia, e il Teatro Laboratorio della Toscana, con sede presso l’ATP-Teatri di Pistoia, in cui si realizza un contatto diretto tra studenti, allievi attori e maestranze del mondo teatrale.
“Il Teatro Laboratorio – scrive Latini - è il luogo perfetto, tra forma e sostanza, per affinare competenze e selezionare prospettive. La responsabilità comune è nella cura del territorio d’azione e di sviluppo.
Aldous Huxley, scrittore, pensatore, filosofo, rappresenta una sorta di masterclass, un perfezionamento “in apertura”. Le pagine che compongono il materiale drammaturgico sono la bella occasione di un ripercorso distillato dalla distopia del romanzo Il mondo nuovo e dal saggio Le porte della percezione, con inserti shakespeariani sollecitati dall’autore stesso e alcune insistenze in forma di ricordo o illusione. La frase di William Blake che completa il titolo, già scelta da Huxley come sintesi e trasmissione, sembra potersi riferire al Teatro stesso, alla reinvenzione continua di tempo e spazio, al bisogno continuo di cercare nuove chiavi per nuove porte. Crediamo che questo sia l’obiettivo costante, cangiante, sempre nuovo, al quale ci si può accostare nel lavoro dei singoli o in quello della compagnia.”
Biglietto posto unico : 3€
Info e prenotazioni: info@lombarditiezzi.it / 055 600218
Dates
Description
HUXLEY
se le porte della percezione fossero purificate,
tutto apparirebbe all’uomo come realmente è: infinito
un progetto didattico di Federico Tiezzi
soggetto di Mauro Pratesi
drammaturgia degli allievi del corso di
Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Firenze con Roberto Latini
assistente drammaturgo Giacomo Cassetta
con gli allievi attori del Teatro Laboratorio della Toscana diretto da Federico Tiezzi & Sandro Lombardi: ๐ฆ๐ฎ๐น๐๐ฎ๐๐ผ๐ฟ๐ฒ ๐๐น๐ณ๐ฎ๐ป๐ผ, ๐ฃ๐ฎ๐๐พ๐๐ฎ๐น๐ฒ ๐๐ฝ๐ฟ๐ถ๐น๐ฒ, ๐ฆ๐ฒ๐บ ๐๐ผ๐ป๐๐ฒ๐ป๐๐ฟ๐ฒ, ๐ ๐ผ๐ป๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐๐๐๐ผ๐ถ๐ฎ๐ป๐, ๐ฆ๐ฒ๐ฏ๐ฎ๐๐๐ถ๐ฎ๐ป๐ผ ๐๐ฎ๐ฟ๐๐๐ผ, ๐ฉ๐ฎ๐น๐ฒ๐ป๐๐ถ๐ป๐ฎ ๐๐ผ๐ฟ๐ฟ๐ฎ๐ผ, ๐๐ป๐๐ผ๐ป๐ถ๐ผ ๐ฃ๐ฒ๐ฟ๐ฟ๐ฒ๐๐๐ฎ
a cura di ๐ฅ๐ผ๐ฏ๐ฒ๐ฟ๐๐ผ ๐๐ฎ๐๐ถ๐ป๐ถ
docenti della Scuola di Scenografia:
Franco Venturi coordinamento, Marco Rossi, Francesco Givone
Scene: ๐ฆ๐ฐ๐๐ผ๐น๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐ฆ๐ฐ๐ฒ๐ป๐ผ๐ด๐ฟ๐ฎ๐ณ๐ถ๐ฎ ๐๐ถ๐ฒ๐ป๐ป๐ถ๐ผ ๐๐ฐ๐ฐ๐ฎ๐ฑ๐ฒ๐บ๐ถ๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฒ๐น๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐๐ถ๐ฟ๐ฒ๐ป๐๐ฒ – Michele Adamuccio, Gianni Bianchi, Adele Cattaneo, Alessandro Garofalo, Giulia Lo Faro.
Costumi: ๐ฆ๐ฐ๐๐ผ๐น๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐ฆ๐ฐ๐ฒ๐ป๐ผ๐ด๐ฟ๐ฎ๐ณ๐ถ๐ฎ ๐๐ถ๐ฒ๐ป๐ป๐ถ๐ผ ๐๐ฐ๐ฐ๐ฎ๐ฑ๐ฒ๐บ๐ถ๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฒ๐น๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐๐ถ๐ฟ๐ฒ๐ป๐๐ฒ di Firenze – Giulia Lo Faro, con il coordinamento di Gregorio Zurla
una produzione
Accademia di Belle Arti Firenze /Teatro Laboratorio della Toscana/Compagnia Lombardi-Tiezzi
in collaborazione con ATP-Teatri di Pistoia
con il sostegno di Comune di Firenze, Regione Toscana, MiC
Debutterà a Pistoia (Teatro Bolognini, ore 20.45) domenica 15 ottobre e verrà replicato a Firenze, il giorno successivo, lunedì 16 ottobre (Teatro Puccini, ore 21:00) lo spettacolo
๐๐จ๐ซ๐๐๐ฌ. ๐ฆ๐ฒ ๐น๐ฒ ๐ฝ๐ผ๐ฟ๐๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐ฐ๐ฒ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ณ๐ผ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ผ ๐ฝ๐๐ฟ๐ถ๐ณ๐ถ๐ฐ๐ฎ๐๐ฒ, ๐๐๐๐๐ผ ๐ฎ๐ฝ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ถ๐ฟ๐ฒ๐ฏ๐ฏ๐ฒ ๐ฎ๐น๐น’๐๐ผ๐บ๐ผ ๐ฐ๐ผ๐บ๐ฒ ๐ฟ๐ฒ๐ฎ๐น๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ฒฬ: ๐ถ๐ป๐ณ๐ถ๐ป๐ถ๐๐ผ
dimostrazione finale del Teatro Laboratorio della Toscana diretto da Federico Tiezzi e Sandro Lombardi, curata quest’anno da Roberto Latini.
Dopo la trilogia dedicata a Roberto Longhi - Arturo Martini - Alberto Savinio prosegue, con lo spettacolo dedicato a Huxley, il percorso didattico che, attraversando l’anno accademico 2022/2023, ha rinnovato la collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Firenze, con la propria Scuola di Scenografia, e il Teatro Laboratorio della Toscana, con sede presso l’ATP-Teatri di Pistoia, in cui si realizza un contatto diretto tra studenti, allievi attori e maestranze del mondo teatrale.
“Il Teatro Laboratorio – scrive Latini - è il luogo perfetto, tra forma e sostanza, per affinare competenze e selezionare prospettive. La responsabilità comune è nella cura del territorio d’azione e di sviluppo.
Aldous Huxley, scrittore, pensatore, filosofo, rappresenta una sorta di masterclass, un perfezionamento “in apertura”. Le pagine che compongono il materiale drammaturgico sono la bella occasione di un ripercorso distillato dalla distopia del romanzo Il mondo nuovo e dal saggio Le porte della percezione, con inserti shakespeariani sollecitati dall’autore stesso e alcune insistenze in forma di ricordo o illusione. La frase di William Blake che completa il titolo, già scelta da Huxley come sintesi e trasmissione, sembra potersi riferire al Teatro stesso, alla reinvenzione continua di tempo e spazio, al bisogno continuo di cercare nuove chiavi per nuove porte. Crediamo che questo sia l’obiettivo costante, cangiante, sempre nuovo, al quale ci si può accostare nel lavoro dei singoli o in quello della compagnia.”
Biglietto posto unico : 3€
Info e prenotazioni: info@lombarditiezzi.it / 055 600218