Il colpo di fucile che centrò il futuro

Theatre
Il colpo di fucile che centrò il futuro

Dates

Wednesday 2 Jul 2025 21:00

Description

DETTAGLI: https://battiferrobologna.it/...0-81/232-2lug-fucile

Due tappe, un'unica narrazione: prima, alle ore 19.00, una visita guidata nel cuore dell’innovazione industriale bolognese, poi, alle 21.00, un originale spettacolo teatrale che racconta la nascita della comunicazione senza fili, tra scienza, ironia e nostalgia.

Tutto parte da una radio Ducati d’epoca. Nel suo ostinato desiderio di rimetterla in funzione, la tenace zdàura Onorina Pirazzoli si ritrova in un negozio in cui si effettuano riparazioni a radio e tv nel cuore di Bologna, dove incontra Stefano A. Corsi, commerciante un po’ filosofo e un po’ collezionista. La ricerca di una valvola rara si trasforma presto in un viaggio nella memoria: tra racconti familiari e ricordi vissuti, affiora l’adolescenza di Guglielmo Marconi, l’intuizione del wireless e il celebre esperimento del 1895, quando un colpo di fucile segnò per sempre l’inizio dell’era della comunicazione senza fili.

Lo spettacolo è preceduto, alle ore 19.00, da una visita guidata al Museo del Patrimonio Industriale, che ripercorre oltre un secolo di innovazione tecnologica e industriale, dalle prime trasmissioni radiofoniche alle frontiere della Fabbrica del Futuro.

Un’esperienza in due tempi che unisce teatro, scienza e storia per celebrare due anniversari straordinari: i 130 anni dalla nascita del wireless (1895–2025) e i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi (1874–2024)

Il Battiferro sarà aperto dalle ore 20.00, con possibilità di cenare sul posto con tigelle, piadine, crescente, patate fritte presso il bar del Battiferro.

Modalità di ingresso: € 7,00 a persona - posti limitati, prenotazione consigliata

Dove: via della Beverara 123/a - via del Navile 29/5a, Bologna
Con ampio parcheggio gratuito

PRENOTA ORA
INFO E PRENOTAZIONI: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com

Lo spettacolo "Il colpo di fucile che centrò il futuro"

Personaggi e interpreti:

Onorina Pirazzoli, la zdàura sempiternamente bolognese – Alida Toschi

Stefano A. Corsi, commerciante e custode di memorie elettroniche – Nicola Fabbri

Nel piccolo negozio di Stefano A. Corsi, in cui si riparano radio e tv, Onorina Pirazzoli è alla ricerca di una valvola introvabile per riparare una vecchia radio Ducati. Quella richiesta apparentemente semplice apre un mondo di connessioni impreviste: si scopre che il nonno di Stefano lavorava nella tenuta dei Marconi e che conosceva Onorina fin da quando lei prestava servizio a Villa Grifone.

Dai loro ricordi affiora l’adolescenza di Guglielmo Marconi, raccontata da due punti di vista affettuosi e ravvicinati. Entrambi seguirono il giovane inventore a bordo della mitica nave laboratorio Elettra, accompagnandolo nei suoi viaggi e nei suoi esperimenti.

GUGLIELMO MARCONI

Il momento centrale della narrazione è il celebre esperimento del 1895, quando un colpo di fucile segnò il successo della prima trasmissione wireless oltre la collina dei Celestini, cambiando per sempre la storia della comunicazione.

Lo spettacolo fonde teatro, divulgazione scientifica e umorismo, per restituire al pubblico un racconto vivido, accessibile e sorprendente, dove le storie personali si intrecciano con la grande storia dell’innovazione.

Contesto storico e ricorrenze:
Il 2025 è un anno simbolico per questa narrazione: ricorrono infatti

i 130 anni dalla nascita del wireless (1895–2025)

e prosegue la celebrazione dei 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi (1874–2024)

Due anniversari che fanno da cornice a un racconto teatrale capace di unire radici locali, visione globale e il fascino della scoperta per la rassegna "Cantiere Marconi".

Museo del Patrimonio Industriale

Ore 19.00 - al Museo del Patrimonio Industriale
Dalle Radio alla Fabbrica del Futuro
Il 21 gennaio 1924, un giovane studioso bolognese fece la storia: con soli 50 watt di potenza — l’equivalente di una normale lampadina — riuscì a collegare l’Italia agli Stati Uniti usando una banda ad
onde corte praticamente sconosciuta fino ad allora. Quel giovane era Adriano Cavalieri Ducati, che nel 1926, insieme al padre Antonio e al fratello Bruno, fondò la Società Scientifica Radio Brevetti Ducati (S.S.R. Ducati). Questa è la nostra storia: un viaggio che parte dalle rivoluzionarie innovazioni di Guglielmo Marconi e attraversa oltre un secolo di sviluppo tecnologico, scientifico e industriale del territorio bolognese fino ad arrivare alle tecnologie dell’industria 4.0 nello spazio laboratoriale dedicato alla Fabbrica del Futuro.

Visita guidata
⏱ Durata: 75 minuti
📞 Prenotazione obbligatoria telefonando allo 051 6356611 o scrivendo a museopat@comune.bologna.it
🕐 Entro le 13.00 del giorno prima
📍 A seguire lo spettacolo teatrale “Il colpo di fucile che centrò il futuro” presso il Battiferro.