Il Dio Bambino

MERCOLEDÌ 22 MARZO 2023 ORE 20.45 FuturaMente
IL DIO BAMBINO
testo e musiche di Giorgio Gaber, Sandro Luporini
regia di Giorgio Gallione
con Fabio Troiano scene e costumi di Lorenza Gioberti disegno luci di Aldo Mantovani Nidodiragno/CMC con il contributo di Comune di Barletta/ Teatro Curci in collaborazione con Fondazione Giorgio Gaber / Teatro Pubblico Pugliese
Esempio emblematico del “teatro di evocazione” di Giorgio Gaber, Il dio bambino (1993) mette in scena una normale storia d’amore e dà agli autori l’occasione di indagare sull’Uomo, per capire se ce l’ha fatta a diventare adulto o è rimasto irrimediabilmente un bambino, che si vanta della sua affascinante spontaneità invece di vergognarsi di un’eterna fanciullezza. Un uomo a confronto con una donna: il migliore testimone per mettere in dubbio la sua consistenza, la sua presunta virilità.
Ambientato in un metaforico locale in disfacimento, tra bottiglie semivuote e fiori calpestati, a raccontare allusivamente una sorta di festa finita male, lo spettacolo è contrappuntato da frammenti di canzoni di Gaber, che guidano lo spettatore nell’interpretazione di un racconto di tragicomica, potente contemporaneità.
La regia di Giorgio Gallione valorizza un testo di incredibile forza e attualità, cinico ma commovente, trovando un perfetto connubio con l’interpretazione di Fabio Troiano.
Un teatro disturbante, nel suo stimolo a ripensare a noi stessi, ma di grandissima empatia, a vent’anni dalla scomparsa del Signor G.
Prevendita da venerdì 3 marzo (primo giorno di prevendita: solo CARD)
Date
Descrizione
MERCOLEDÌ 22 MARZO 2023 ORE 20.45 FuturaMente
IL DIO BAMBINO
testo e musiche di Giorgio Gaber, Sandro Luporini
regia di Giorgio Gallione
con Fabio Troiano scene e costumi di Lorenza Gioberti disegno luci di Aldo Mantovani Nidodiragno/CMC con il contributo di Comune di Barletta/ Teatro Curci in collaborazione con Fondazione Giorgio Gaber / Teatro Pubblico Pugliese
Esempio emblematico del “teatro di evocazione” di Giorgio Gaber, Il dio bambino (1993) mette in scena una normale storia d’amore e dà agli autori l’occasione di indagare sull’Uomo, per capire se ce l’ha fatta a diventare adulto o è rimasto irrimediabilmente un bambino, che si vanta della sua affascinante spontaneità invece di vergognarsi di un’eterna fanciullezza. Un uomo a confronto con una donna: il migliore testimone per mettere in dubbio la sua consistenza, la sua presunta virilità.
Ambientato in un metaforico locale in disfacimento, tra bottiglie semivuote e fiori calpestati, a raccontare allusivamente una sorta di festa finita male, lo spettacolo è contrappuntato da frammenti di canzoni di Gaber, che guidano lo spettatore nell’interpretazione di un racconto di tragicomica, potente contemporaneità.
La regia di Giorgio Gallione valorizza un testo di incredibile forza e attualità, cinico ma commovente, trovando un perfetto connubio con l’interpretazione di Fabio Troiano.
Un teatro disturbante, nel suo stimolo a ripensare a noi stessi, ma di grandissima empatia, a vent’anni dalla scomparsa del Signor G.
Prevendita da venerdì 3 marzo (primo giorno di prevendita: solo CARD)