“La guerra climatica”
MARTEDÌ 05 LUGLIO 2022
SHERWOOD FESTIVAL 22
Park Nord Stadio Euganeo
Viale Nereo Rocco – Padova
● ● Stand “Sherwood Media e Produzioni” - ore 19.30 ● ●
▶ “LA GUERRA CLIMATICA”
Con:
● ALESSANDRO RUNCI (Re:Common)
● FERDINANDO COTUGNO (giornalista)
In molti hanno definito la guerra in Ucraina come il primo conflitto “climatico” della storia. In realtà le guerre contemporanee, combattute per il controllo delle risorse e lo spossessamento di intere popolazioni, si iscrivono tutte all’interno della crisi climatica che è in atto da tempo.
Allo stesso tempo, è la prima volta che il legame tra guerra, riassetto produttivo del capitalismo e modello energetico emerge in maniera così nitida. La dipendenza dal gas russo è un fatto noto, per tutti i Paesi europei e non solo. Meno noto nel dibattito pubblico, è che gli attori che continuano ad avere un peso nelle scelte politiche e commerciali in questa fase, sono gli stessi che hanno generato e continuano a inasprire la crisi ecologica. Stiamo parlando delle multinazionali del fossile, delle corporation che sono l’ago della bilancia della “svolta green” del capitalismo e si stanno accreditando per gestire direttamente i finanziamenti derivanti dal Recovery Fund e dagli altri giganteschi piani economici di ripresa post-Covid.
Come smascherare questi interessi? Come metterli al centro di campagne politiche e informative efficaci?
Apertura cancelli: ore 19.00
1 € può bastare
---
Infoline: 335.1237814 - anche tramite messaggio Whatsapp
(Risponde dalle ore 13:00 alle 18:00)
Ufficio Stampa: Dystopia
tel. +39 339.7119740 | +39.392 9421590
giacomo@dystopia.management | zen@dystopia.management
www.dystopia.management
Dates
Description
MARTEDÌ 05 LUGLIO 2022
SHERWOOD FESTIVAL 22
Park Nord Stadio Euganeo
Viale Nereo Rocco – Padova
● ● Stand “Sherwood Media e Produzioni” - ore 19.30 ● ●
▶ “LA GUERRA CLIMATICA”
Con:
● ALESSANDRO RUNCI (Re:Common)
● FERDINANDO COTUGNO (giornalista)
In molti hanno definito la guerra in Ucraina come il primo conflitto “climatico” della storia. In realtà le guerre contemporanee, combattute per il controllo delle risorse e lo spossessamento di intere popolazioni, si iscrivono tutte all’interno della crisi climatica che è in atto da tempo.
Allo stesso tempo, è la prima volta che il legame tra guerra, riassetto produttivo del capitalismo e modello energetico emerge in maniera così nitida. La dipendenza dal gas russo è un fatto noto, per tutti i Paesi europei e non solo. Meno noto nel dibattito pubblico, è che gli attori che continuano ad avere un peso nelle scelte politiche e commerciali in questa fase, sono gli stessi che hanno generato e continuano a inasprire la crisi ecologica. Stiamo parlando delle multinazionali del fossile, delle corporation che sono l’ago della bilancia della “svolta green” del capitalismo e si stanno accreditando per gestire direttamente i finanziamenti derivanti dal Recovery Fund e dagli altri giganteschi piani economici di ripresa post-Covid.
Come smascherare questi interessi? Come metterli al centro di campagne politiche e informative efficaci?
Apertura cancelli: ore 19.00
1 € può bastare
---
Infoline: 335.1237814 - anche tramite messaggio Whatsapp
(Risponde dalle ore 13:00 alle 18:00)
Ufficio Stampa: Dystopia
tel. +39 339.7119740 | +39.392 9421590
giacomo@dystopia.management | zen@dystopia.management
www.dystopia.management