"La madre" con Lunetta Savino
!["La madre" con Lunetta Savino](https://img.evients.com/images/f1920x1080/9b/09/44/54/9b09445476094896896deebf72976154.jpg)
Compagnia Moliere / Teatro di Napoli – Teatro Nazionale /
Accademia Perduta Romagna Teatri
LA MADRE
di Florian Zeller
con LUNETTA SAVINO
con Andrea Renzi
e Niccolò Ferrero, Chiarastella Sorrentino
regia Marcello Cotugno
Lunetta Savino, tra i volti più amati e conosciuti dal grande pubblico per la sua capacità di interpretare donne decise e forti sia al cinema che in tv, torna a teatro nel ruolo di Anna, la protagonista de La Madre, l’opera di Florian Zeller – scrittore e drammaturgo francese, Premio Oscar nel 2021 – che indaga in modo acuto e profondo il tema dell’amore materno e le possibili derive a cui può condurre. Il tono da black comedy iniziale lascia scappare più di un sorriso, per le situazioni descritte e il meccanismo delle ripetizioni che Zeller instaura nel testo, si trasforma lentamente in un dramma spietato che non sembra essere né un vero sogno, né la banale realtà del presente, ma una vertigine ipnotica e crudele dalla quale risvegliarsi è impossibile.
Dates
Description
Compagnia Moliere / Teatro di Napoli – Teatro Nazionale /
Accademia Perduta Romagna Teatri
LA MADRE
di Florian Zeller
con LUNETTA SAVINO
con Andrea Renzi
e Niccolò Ferrero, Chiarastella Sorrentino
regia Marcello Cotugno
Lunetta Savino, tra i volti più amati e conosciuti dal grande pubblico per la sua capacità di interpretare donne decise e forti sia al cinema che in tv, torna a teatro nel ruolo di Anna, la protagonista de La Madre, l’opera di Florian Zeller – scrittore e drammaturgo francese, Premio Oscar nel 2021 – che indaga in modo acuto e profondo il tema dell’amore materno e le possibili derive a cui può condurre. Il tono da black comedy iniziale lascia scappare più di un sorriso, per le situazioni descritte e il meccanismo delle ripetizioni che Zeller instaura nel testo, si trasforma lentamente in un dramma spietato che non sembra essere né un vero sogno, né la banale realtà del presente, ma una vertigine ipnotica e crudele dalla quale risvegliarsi è impossibile.