La tragedie de Carmen
adattamento da Carmen di Georges Bizet di Peter Brook, Jean–Claude Carrière e Marius Constant
regia Serena Sinigaglia ripresa da Emanuele Gamba
direttore Alfredo Stillo
Orchestra del Teatro Goldoni di Livorno “Massimo de Bernart”
Light Designer Matteo Giauro
Ripresa dell’allestimento del Teatro Goldoni di Livorno – Stagione lirica 2020-21 (Scenografia Maria Spazzi, Costumi Katarina Vukcevic), coprodotto dai Teatri Goldoni Livorno, Verdi Pisa, Sociale Rovigo e Opera Giocosa di Savona
Una passione folle, che toglie il respiro: è “La tragédie de Carmen”, l’adattamento della celeberrima Carmen di Georges Bizet realizzato agli inizi degli anni’80 da uno dei più grandi uomini di Teatro del ‘900, Peter Brook. Uno spettacolo che va dritto al cuore della storia della gitana, immergendosi – con le splendide arie e melodie di Bizet – nella parte emotiva e psicologica dei quattro personaggi principali, facendone così vibrare la dimensione asciutta, tragica, in un’arena di sabbia e sangue, dove tutto inizia e finisce.
“La tragédie de Carmen ci regala sempre una grande capacità di raccontare la crudezza e la vitalità di un amore fortissimo, terribile e sbagliato – afferma il direttore artistico del Goldoni Emanuele Gamba – che dopo un tortuoso cammino si scioglie in un epilogo di morte. Con Brook rimane il nucleo, profondo, incandescente della drammaturgia teatrale e musicale di Bizet: Eros e Thanatos si fronteggiano avviluppati, trascinandosi l’un l’altro per una china ripida e pericolosa”: “Jamais Carmen ne cédera… – Libre elle est neé e libre elle mourra!” canta la protagonista nel disperato duetto che chiude l’opera.
Dates
Description
adattamento da Carmen di Georges Bizet di Peter Brook, Jean–Claude Carrière e Marius Constant
regia Serena Sinigaglia ripresa da Emanuele Gamba
direttore Alfredo Stillo
Orchestra del Teatro Goldoni di Livorno “Massimo de Bernart”
Light Designer Matteo Giauro
Ripresa dell’allestimento del Teatro Goldoni di Livorno – Stagione lirica 2020-21 (Scenografia Maria Spazzi, Costumi Katarina Vukcevic), coprodotto dai Teatri Goldoni Livorno, Verdi Pisa, Sociale Rovigo e Opera Giocosa di Savona
Una passione folle, che toglie il respiro: è “La tragédie de Carmen”, l’adattamento della celeberrima Carmen di Georges Bizet realizzato agli inizi degli anni’80 da uno dei più grandi uomini di Teatro del ‘900, Peter Brook. Uno spettacolo che va dritto al cuore della storia della gitana, immergendosi – con le splendide arie e melodie di Bizet – nella parte emotiva e psicologica dei quattro personaggi principali, facendone così vibrare la dimensione asciutta, tragica, in un’arena di sabbia e sangue, dove tutto inizia e finisce.
“La tragédie de Carmen ci regala sempre una grande capacità di raccontare la crudezza e la vitalità di un amore fortissimo, terribile e sbagliato – afferma il direttore artistico del Goldoni Emanuele Gamba – che dopo un tortuoso cammino si scioglie in un epilogo di morte. Con Brook rimane il nucleo, profondo, incandescente della drammaturgia teatrale e musicale di Bizet: Eros e Thanatos si fronteggiano avviluppati, trascinandosi l’un l’altro per una china ripida e pericolosa”: “Jamais Carmen ne cédera… – Libre elle est neé e libre elle mourra!” canta la protagonista nel disperato duetto che chiude l’opera.