L'arte Ac/cade a Teatro - Conversazione Su Adolf Loos di Giovanni Fraziano
PREVIEW
con Giovanni Fraziano e con letture Adriano Giraldi
progetto a cura di Laura Forcessini
produzione Bonawentura
La conversazione su Adolf Loos, architetto collocato tra i maestri dell’architettura moderna, non ha alcun intento celebrativo. È semplicemente l’incontro, fuori tempo e fuori luogo, tra persona e personaggio. Tra Adolf Franz Karl Victor Maria Loos e Adolf Loos, per tutti Loos.
Un incontro che avviene dopo che il mito, per anni in balia delle invenzioni e delle manipolazioni di critici, scrittori, architetti, filologi e detrattori è caduto nell’oblio, o così sembrerebbe in un’epoca in fuga dalle proprie responsabilità.
“Alla base di tutte le concezioni e teorie di Loos c’è il pensiero semplicemente geniale e genialmente semplice che ciò che non è vero non può essere bello. L’estetica di Loos è un’etica applicata al mondo delle cose. Al posto dell’ornamento possiamo mettere: la frode; al posto del materiale che da illusione di essere altro: la menzogna; la sedia sulla quale non ci si può sedere come si deve è immorale, e il disordinato mescolarsi di arte e artigianato è una grande volgarità. Se Loos potesse arredare il mondo le cose si troverebbero nella situazione in cui si trova l’uomo quando ha la coscienza pulita. Ma non può arredare il mondo, perché i suoi contemporanei lo vedono con sospetto…”
Da Alfred Polgar, Festschrift /Per i sessant’anni di Adolf Loos, Vienna 1930
Bonawentura in collaborazione con Stazione E.N.Rogers
Ingresso allo spettacolo € 5,00
Prevendita c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. http://www.vivaticket.com/
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Description
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con Giovanni Fraziano e con letture Adriano Giraldi
progetto a cura di Laura Forcessini
produzione Bonawentura
La conversazione su Adolf Loos, architetto collocato tra i maestri dell’architettura moderna, non ha alcun intento celebrativo. È semplicemente l’incontro, fuori tempo e fuori luogo, tra persona e personaggio. Tra Adolf Franz Karl Victor Maria Loos e Adolf Loos, per tutti Loos.
Un incontro che avviene dopo che il mito, per anni in balia delle invenzioni e delle manipolazioni di critici, scrittori, architetti, filologi e detrattori è caduto nell’oblio, o così sembrerebbe in un’epoca in fuga dalle proprie responsabilità.
“Alla base di tutte le concezioni e teorie di Loos c’è il pensiero semplicemente geniale e genialmente semplice che ciò che non è vero non può essere bello. L’estetica di Loos è un’etica applicata al mondo delle cose. Al posto dell’ornamento possiamo mettere: la frode; al posto del materiale che da illusione di essere altro: la menzogna; la sedia sulla quale non ci si può sedere come si deve è immorale, e il disordinato mescolarsi di arte e artigianato è una grande volgarità. Se Loos potesse arredare il mondo le cose si troverebbero nella situazione in cui si trova l’uomo quando ha la coscienza pulita. Ma non può arredare il mondo, perché i suoi contemporanei lo vedono con sospetto…”
Da Alfred Polgar, Festschrift /Per i sessant’anni di Adolf Loos, Vienna 1930
Bonawentura in collaborazione con Stazione E.N.Rogers
Ingresso allo spettacolo € 5,00
Prevendita c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. http://www.vivaticket.com/