Lleroy - L'ultimo sabato

๐ ๐๐น๐ฒ๐ฟ๐ผ๐ → ๐๐ฎ๐ฏ๐ฎ๐๐ผ ๐ญ๐ญ ๐บ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ
→ Apertura porte ore 21.00 / Inizio live ore 21.30
→ Ingresso UP TO YOU
→ Ingresso riservato a socie e soci ARCI *
* è attivo il tesseramento 2023-24, cerca la app TESSERA ARCI e effettua la pre-adesione cercando il nostro circolo!
→ Officina MECA si trova in Viale Cavour 189 a Ferrara, sotto i grattacieli e a due passi dalla stazione FS!
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I Lleroy nascono a Jesi(AN) nel 2006. Formati da Francesco Zocca, Giacomo Zocca e Riccardo Ceccacci, pubblicano Juice of Bimbo nel 2008, registrato e mixato da Giulio Favero al Blocco A di Villa del Conte (PD). Nel 2009 si trasferiscono a Bologna, e alla fine del 2010 si unisce al gruppo Chiara Antonozzi al basso; con questa formazione registrano e pubblicano Soma (2013), lavorando con Massimiliano Moccia al Blue Record Studio di Mondovì (CN). Entrambi gli album, masterizzati da Maurizio Giannotti, vengono coprodotti da diverse etichette indipendenti e supportati da un’intensa attività live in Italia e in Europa.
Nel 2017 esce Dissipatio hc (liberamente ispirato a Dissipatio HG di Guido Morselli), album registrato e mixato al Vacuum studio (BO) da Bruno Germano tra marzo e dicembre 2016 e masterizzato da Carl Saff @SaffMastering (Chicago, IL) nel febbraio 2017. Vinili e cd sono coprodotti da Sangue Dischi/Bloodysound fucktory/Sonatine/Santa Valvola/Vollmer Industries/Taxi driver/UA/Coypu records; promosso da una settantina di esibizioni dal vivo, il disco ospita i contributi di Gregorio Luciani (Si non sedes is) alla voce e Dimitri Sillato al violino; l’artwork è realizzato da Thomas Ott.
L'ultimo lavoro, Nodi, registrato e mixato da Giulio Favero presso lo studio Sotto il mare (VR) e masterizzato da Claudio Adamo (Fonoprint, BO) tra l'estate 2020 e 2021, prosegue nella direzione tracciata da Dissipatio, alternando pezzi dalle ritmiche veloci e ossessive a tracce più dilatate e dinamiche, due delle quali ospitano il violoncello di Giuseppe Franchellucci.
Il suono che contraddistingue i Lleroy è un noise-hardcore alla Amphetamine Reptile degli anni d’oro; tra i nomi con cui hanno diviso il palco ci sono Unsane, Cherubs, Hammerhead, Flipper, Big Business, Torche, Pigs.
Dates
Description
๐ ๐๐น๐ฒ๐ฟ๐ผ๐ → ๐๐ฎ๐ฏ๐ฎ๐๐ผ ๐ญ๐ญ ๐บ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ
→ Apertura porte ore 21.00 / Inizio live ore 21.30
→ Ingresso UP TO YOU
→ Ingresso riservato a socie e soci ARCI *
* è attivo il tesseramento 2023-24, cerca la app TESSERA ARCI e effettua la pre-adesione cercando il nostro circolo!
→ Officina MECA si trova in Viale Cavour 189 a Ferrara, sotto i grattacieli e a due passi dalla stazione FS!
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I Lleroy nascono a Jesi(AN) nel 2006. Formati da Francesco Zocca, Giacomo Zocca e Riccardo Ceccacci, pubblicano Juice of Bimbo nel 2008, registrato e mixato da Giulio Favero al Blocco A di Villa del Conte (PD). Nel 2009 si trasferiscono a Bologna, e alla fine del 2010 si unisce al gruppo Chiara Antonozzi al basso; con questa formazione registrano e pubblicano Soma (2013), lavorando con Massimiliano Moccia al Blue Record Studio di Mondovì (CN). Entrambi gli album, masterizzati da Maurizio Giannotti, vengono coprodotti da diverse etichette indipendenti e supportati da un’intensa attività live in Italia e in Europa.
Nel 2017 esce Dissipatio hc (liberamente ispirato a Dissipatio HG di Guido Morselli), album registrato e mixato al Vacuum studio (BO) da Bruno Germano tra marzo e dicembre 2016 e masterizzato da Carl Saff @SaffMastering (Chicago, IL) nel febbraio 2017. Vinili e cd sono coprodotti da Sangue Dischi/Bloodysound fucktory/Sonatine/Santa Valvola/Vollmer Industries/Taxi driver/UA/Coypu records; promosso da una settantina di esibizioni dal vivo, il disco ospita i contributi di Gregorio Luciani (Si non sedes is) alla voce e Dimitri Sillato al violino; l’artwork è realizzato da Thomas Ott.
L'ultimo lavoro, Nodi, registrato e mixato da Giulio Favero presso lo studio Sotto il mare (VR) e masterizzato da Claudio Adamo (Fonoprint, BO) tra l'estate 2020 e 2021, prosegue nella direzione tracciata da Dissipatio, alternando pezzi dalle ritmiche veloci e ossessive a tracce più dilatate e dinamiche, due delle quali ospitano il violoncello di Giuseppe Franchellucci.
Il suono che contraddistingue i Lleroy è un noise-hardcore alla Amphetamine Reptile degli anni d’oro; tra i nomi con cui hanno diviso il palco ci sono Unsane, Cherubs, Hammerhead, Flipper, Big Business, Torche, Pigs.