Maria Mazzotta "Onde Tour Live"

๐๐๐ซ๐ข๐ ๐๐๐ณ๐ณ๐จ๐ญ๐ญ๐ presenta il suo ultimo disco “๐ถ๐๐ ๐” live@auditorium accompagnata da ๐๐ซ๐ง๐๐ฌ๐ญ๐จ ๐๐จ๐๐ข๐ฅ๐ข e ๐๐ซ๐ข๐ฌ๐ญ๐ข๐๐ง๐จ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐จ๐ง๐ข๐๐ venerdi 24 maggio. Prevendite su etes.it. Prenotazioni tramite messaggio whatsapp al 3406642517.
L’interpretazione viscerale di Maria Mazzotta incontra le sonorità elettriche del post rock creando un connubio originale e profondo.
Si intitola “Onde” il nuovo lavoro discografico, album in cui per la prima volta nel suo percorso di carriera ventennale Maria Mazzotta sceglie di esprimere la forza vitale e schietta della tradizione contadina attraverso strumenti contemporanei e dal sapore suburbano.
Dal 2020, anno che ha segnato il suo esordio solista con la pubblicazione dell’album “Amoreamaro", non si è mai fermata e ha macinato migliaia di chilometri esibendosi in oltre 200 concerti in più di 25 Paesi tra Europa, America Latina e Asia. Da questo viaggiare deriva la consapevolezza di potersi spingere verso l’espressione vera del proprio vivere la musica popolare, con coraggio e libertà, quelli di una donna che viaggia tra le grandi capitali europee come Parigi e Barcellona fino alle grandi metropoli mondiali come Jakarta e Bogotà portando sempre se stessa sul palco, accompagnata tanto dalle sue fragilità quanto dalla propria forza.
“Onde” è il risultato degli incontri e delle influenze, delle emozioni e delle riflessioni sulla società moderna. “La fortuna” è il brano che apre l’album e con il quale il trio di Maria Mazzotta si dichiara, nel sound e nel messaggio. Un arrangiamento intriso di rock psichedelico per un canto della tradizione salentina che in questa esecuzione ricorda l’avanzata dell’onda che cresce fino a divenire tempesta. Nei versi il racconto dell’incontro con “la fortuna”, figura
lucente e disperata che in mare aperto piange per i torti e le ingiustizie subite da chi lo attraversa ed affronta le onde in cerca di un destino migliore e trova invece la sua tomba. Il mare diventa un cimitero con barconi che affondano e navi che non possono attraccare nei porti. Ormai abituati e quasi assuefatti da queste macabre notizie di cronaca, questo brano grida ad alta voce un messaggio di umanità, accoglienza e condivisione.
Dates
Description
๐๐๐ซ๐ข๐ ๐๐๐ณ๐ณ๐จ๐ญ๐ญ๐ presenta il suo ultimo disco “๐ถ๐๐ ๐” live@auditorium accompagnata da ๐๐ซ๐ง๐๐ฌ๐ญ๐จ ๐๐จ๐๐ข๐ฅ๐ข e ๐๐ซ๐ข๐ฌ๐ญ๐ข๐๐ง๐จ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐จ๐ง๐ข๐๐ venerdi 24 maggio. Prevendite su etes.it. Prenotazioni tramite messaggio whatsapp al 3406642517.
L’interpretazione viscerale di Maria Mazzotta incontra le sonorità elettriche del post rock creando un connubio originale e profondo.
Si intitola “Onde” il nuovo lavoro discografico, album in cui per la prima volta nel suo percorso di carriera ventennale Maria Mazzotta sceglie di esprimere la forza vitale e schietta della tradizione contadina attraverso strumenti contemporanei e dal sapore suburbano.
Dal 2020, anno che ha segnato il suo esordio solista con la pubblicazione dell’album “Amoreamaro", non si è mai fermata e ha macinato migliaia di chilometri esibendosi in oltre 200 concerti in più di 25 Paesi tra Europa, America Latina e Asia. Da questo viaggiare deriva la consapevolezza di potersi spingere verso l’espressione vera del proprio vivere la musica popolare, con coraggio e libertà, quelli di una donna che viaggia tra le grandi capitali europee come Parigi e Barcellona fino alle grandi metropoli mondiali come Jakarta e Bogotà portando sempre se stessa sul palco, accompagnata tanto dalle sue fragilità quanto dalla propria forza.
“Onde” è il risultato degli incontri e delle influenze, delle emozioni e delle riflessioni sulla società moderna. “La fortuna” è il brano che apre l’album e con il quale il trio di Maria Mazzotta si dichiara, nel sound e nel messaggio. Un arrangiamento intriso di rock psichedelico per un canto della tradizione salentina che in questa esecuzione ricorda l’avanzata dell’onda che cresce fino a divenire tempesta. Nei versi il racconto dell’incontro con “la fortuna”, figura
lucente e disperata che in mare aperto piange per i torti e le ingiustizie subite da chi lo attraversa ed affronta le onde in cerca di un destino migliore e trova invece la sua tomba. Il mare diventa un cimitero con barconi che affondano e navi che non possono attraccare nei porti. Ormai abituati e quasi assuefatti da queste macabre notizie di cronaca, questo brano grida ad alta voce un messaggio di umanità, accoglienza e condivisione.