Massimo Silverio + June
๐ฃ Sabato 24 febbraio 2024
๐ด๐จ๐บ๐บ๐ฐ๐ด๐ถ ๐บ๐ฐ๐ณ๐ฝ๐ฌ๐น๐ฐ๐ถ + Opening: ๐ฑ๐๐๐
#๐๐ฅ๐ข๐ก๐ฆ๐ข๐ก๐ฎ๐ฌ
๐#๐ฏ๐ฟ๐ผ๐ป๐๐ผ๐ป๐ฐ๐น๐๐ฏ | ๐๐ถ๐ฎ ๐ฐ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐ฑ๐ฌ, ๐ฅ๐ฎ๐๐ฒ๐ป๐ป๐ฎ
๐ซ 7€ in prevendita https://link.dice.fm/l6a0ea07e908 // 10€ alla cassa
Massimo Silverio, classe 1992 è un autore e musicista nato e cresciuto a Cercivento (UD) nel cuore della regione storico-geografica della Carnia. Scrive e canta nella sua lingua nativa, il cjarniel, lingua minoritaria delle Alpi Carniche. Fra il fascino della terra di confine e la tradizione di un idioma antico, Silverio forma il suo personalissimo linguaggio fatto di poesia e suoni che si mescolano tra classico e contemporaneo, popolare e colto, acustico, elettroacustico ed elettronico.
<<Ho sempre avuto una forte attrazione per il suono e il significato delle parole che sentivo pronunciare dalla bocca dei miei nonni e genitori. Timbri, melodie e sfumature di sensi che non ho più ritrovato in quelle dei miei coetanei. Così per la mia musica ho utilizzato la lingua del mio cuore, le metriche e il gusto della villotta friulana unite a un suono crudo, evocativo e pieno di contrasti.>>
Una ricerca iniziata in giovanissima età che lo ha condotto alla creazione di un immaginario fatto di luoghi, volti e riti antichi tradotti in musica attraverso l'uso di strumenti classici come il violoncello, contrabbasso, percussioni preparate, pianoforte o popolari come la guzla – strumento delle alpi dinariche – ma anche sintetizzatori, chitarre, organi e soprattutto la voce che si fa protagonista con timbri lievi e intimi, mescolando carnico e inglese per raccontare una storia minoritaria eppure universale.
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June nasce nell'estate del 2022 quando, a seguito di alcuni incontri che la hanno stimolato creativamente e dato la giusta spinta per procedere, registra pseudo-professionalmente per la prima volta un brano.
Fino a quel momento ogni progetto di tipo cantautorale, ogni brano, ogni composizione alla chitarra, non ha mai varcato la soglia della sua stanza.
I primi due brani pubblicati sono stati l'esito di un percorso di produzione catartico, crudo ed estremamente organico, frutto di una collaborazione creativa eccezionale con un grande producer e amico.
Col suo alternative folk, è in cantiere un primo album con produzioni che mescolano sonorità acustiche ed elettroniche.
Dates
Description
๐ฃ Sabato 24 febbraio 2024
๐ด๐จ๐บ๐บ๐ฐ๐ด๐ถ ๐บ๐ฐ๐ณ๐ฝ๐ฌ๐น๐ฐ๐ถ + Opening: ๐ฑ๐๐๐
#๐๐ฅ๐ข๐ก๐ฆ๐ข๐ก๐ฎ๐ฌ
๐#๐ฏ๐ฟ๐ผ๐ป๐๐ผ๐ป๐ฐ๐น๐๐ฏ | ๐๐ถ๐ฎ ๐ฐ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐ฑ๐ฌ, ๐ฅ๐ฎ๐๐ฒ๐ป๐ป๐ฎ
๐ซ 7€ in prevendita https://link.dice.fm/l6a0ea07e908 // 10€ alla cassa
Massimo Silverio, classe 1992 è un autore e musicista nato e cresciuto a Cercivento (UD) nel cuore della regione storico-geografica della Carnia. Scrive e canta nella sua lingua nativa, il cjarniel, lingua minoritaria delle Alpi Carniche. Fra il fascino della terra di confine e la tradizione di un idioma antico, Silverio forma il suo personalissimo linguaggio fatto di poesia e suoni che si mescolano tra classico e contemporaneo, popolare e colto, acustico, elettroacustico ed elettronico.
<<Ho sempre avuto una forte attrazione per il suono e il significato delle parole che sentivo pronunciare dalla bocca dei miei nonni e genitori. Timbri, melodie e sfumature di sensi che non ho più ritrovato in quelle dei miei coetanei. Così per la mia musica ho utilizzato la lingua del mio cuore, le metriche e il gusto della villotta friulana unite a un suono crudo, evocativo e pieno di contrasti.>>
Una ricerca iniziata in giovanissima età che lo ha condotto alla creazione di un immaginario fatto di luoghi, volti e riti antichi tradotti in musica attraverso l'uso di strumenti classici come il violoncello, contrabbasso, percussioni preparate, pianoforte o popolari come la guzla – strumento delle alpi dinariche – ma anche sintetizzatori, chitarre, organi e soprattutto la voce che si fa protagonista con timbri lievi e intimi, mescolando carnico e inglese per raccontare una storia minoritaria eppure universale.
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June nasce nell'estate del 2022 quando, a seguito di alcuni incontri che la hanno stimolato creativamente e dato la giusta spinta per procedere, registra pseudo-professionalmente per la prima volta un brano.
Fino a quel momento ogni progetto di tipo cantautorale, ogni brano, ogni composizione alla chitarra, non ha mai varcato la soglia della sua stanza.
I primi due brani pubblicati sono stati l'esito di un percorso di produzione catartico, crudo ed estremamente organico, frutto di una collaborazione creativa eccezionale con un grande producer e amico.
Col suo alternative folk, è in cantiere un primo album con produzioni che mescolano sonorità acustiche ed elettroniche.