Mi Ritorna In Mente

Scalinata San Bernardino, L’Aquila
lunedì 21 luglio, ore 21.30
Teatro Stabile d’Abruzzo presenta
una produzione il Parioli Costanzo
MI RITORNA IN MENTE
di e con Mario Giordano e Gianluigi Paragone
selezione musica e sceneggiatura Carlo Bertotti
regia Rinaldo Gaspari
Mario Giordano e Gianluigi Paragone per la prima volta insieme per uno spettacolo teatrale contro il politicamente corretto e contro il modernamente corrotto.
Uno spettacolo fatto di ricordi, di monologhi serrati e di inserti musicali dove l’identità e gli insegnamenti dei nonni acquistano una nuova vitalità in contrasto con chi parla di fluidità sessuale, contaminazioni religiose e culturali. Giordano e Paragone insieme per denunciare chi sta spostando gli interessi verso la finanza a scapito dell’economia reale (i mega profitti realizzati tagliando posti di lavoro); insieme per sbugiardare chi ha snaturato la sanità “prendendosi cura” degli interessi e non dei malati; insieme per puntare l’indice contro chi ci vuole convincere che il cibo italiano valga quanto quello sintetico.
Uno spettacolo potente che lascerà il segno.
Dates
Description
Scalinata San Bernardino, L’Aquila
lunedì 21 luglio, ore 21.30
Teatro Stabile d’Abruzzo presenta
una produzione il Parioli Costanzo
MI RITORNA IN MENTE
di e con Mario Giordano e Gianluigi Paragone
selezione musica e sceneggiatura Carlo Bertotti
regia Rinaldo Gaspari
Mario Giordano e Gianluigi Paragone per la prima volta insieme per uno spettacolo teatrale contro il politicamente corretto e contro il modernamente corrotto.
Uno spettacolo fatto di ricordi, di monologhi serrati e di inserti musicali dove l’identità e gli insegnamenti dei nonni acquistano una nuova vitalità in contrasto con chi parla di fluidità sessuale, contaminazioni religiose e culturali. Giordano e Paragone insieme per denunciare chi sta spostando gli interessi verso la finanza a scapito dell’economia reale (i mega profitti realizzati tagliando posti di lavoro); insieme per sbugiardare chi ha snaturato la sanità “prendendosi cura” degli interessi e non dei malati; insieme per puntare l’indice contro chi ci vuole convincere che il cibo italiano valga quanto quello sintetico.
Uno spettacolo potente che lascerà il segno.