Oida - un rito musicale teatrale

๐ญ ๐ข๐๐๐ โฒ ๐๐ป ๐ฟ๐ถ๐๐ผ ๐บ๐๐๐ถ๐ฐ๐ฎ๐น๐ฒ ๐๐ฒ๐ฎ๐๐ฟ๐ฎ๐น๐ฒ
๐ sabato 25 marzo ore 21:00
a seguire ๐ข๐๐๐ PARTY ๐ฅณ
per i 5 anni di Spazio Franco!
๐ Spazio Franco - Cantieri Culturali alla Zisa - Palermo
๐ซ Biglietti disponibili su http://www.spaziofranco.com/
OIDA é l’ultima produzione del Progetto Amunì, un lavoro sul Rito: da quello ancestrale e dionisiaco sino a quelli contemporanei quali possono essere anche i Rave Party!
Una drammaturgia di Beercock, con la regia di Giuseppe Provinzano, liberamente ispirata a Le Baccanti di Euripide: un’opera performativa multidisciplinare che dal rito musicale si fa teatro (e ritorno): un lavoro sullo stato di coscienza e sulla trance performativa, una forma borderline di teatro sempre meno dimostrativo che lavora sulla poetica del momento e del simbolico: i/le nostri perfomers/baccanti vivono il racconto come una reminiscenza, un ricordo, un racconto ironico delle vicende sociali, spirituali e politiche della tragedia classica demistificate dall’interesse capitalista, prese di mira in nome del rispetto del corpo e delle diversità culturali e di genere.
Dates
Description
๐ญ ๐ข๐๐๐ โฒ ๐๐ป ๐ฟ๐ถ๐๐ผ ๐บ๐๐๐ถ๐ฐ๐ฎ๐น๐ฒ ๐๐ฒ๐ฎ๐๐ฟ๐ฎ๐น๐ฒ
๐ sabato 25 marzo ore 21:00
a seguire ๐ข๐๐๐ PARTY ๐ฅณ
per i 5 anni di Spazio Franco!
๐ Spazio Franco - Cantieri Culturali alla Zisa - Palermo
๐ซ Biglietti disponibili su http://www.spaziofranco.com/
OIDA é l’ultima produzione del Progetto Amunì, un lavoro sul Rito: da quello ancestrale e dionisiaco sino a quelli contemporanei quali possono essere anche i Rave Party!
Una drammaturgia di Beercock, con la regia di Giuseppe Provinzano, liberamente ispirata a Le Baccanti di Euripide: un’opera performativa multidisciplinare che dal rito musicale si fa teatro (e ritorno): un lavoro sullo stato di coscienza e sulla trance performativa, una forma borderline di teatro sempre meno dimostrativo che lavora sulla poetica del momento e del simbolico: i/le nostri perfomers/baccanti vivono il racconto come una reminiscenza, un ricordo, un racconto ironico delle vicende sociali, spirituali e politiche della tragedia classica demistificate dall’interesse capitalista, prese di mira in nome del rispetto del corpo e delle diversità culturali e di genere.