Pat Bianchi Trio

Pat Bianchi Trio
Troy Roberts, sax tenore - Pat Bianchi, organo - Colin Stranahan, batteria
Due nomination al grammy e la vittoria del "Downbeat 2016 rising star poll"; hanno contribuito ad inserire Pat Bianchi nella rosa dei migliori specialisti dell’organo hammond al mondo. Scomparsi tutti o quasi i grandi maestri (Jimmy Smith, Jack McDuff, Lonnie Smith, Jimmy McGriff, Richard Groove Holmes e Don Patterson) Bianchi raccoglie il loro testimone portando avanti la grande tradizione soul jazz, funk e R&B. La sua padronanza, armonica e ritmica, e l'incredibile versatilita' di linguaggio fanno di lui un musicista senza confronti della cui perizia si sono avvalsi maestri come Lou Donaldoson, Pat Martino, George Coleman, Red Holloway, Ralph Peterson, Huston Person. E' leader di diverse formazioni, l’ultima delle quali lo vede in compagnia del sassofonista Troy Roberts (a lungo sparring partner di un altro grande organista come Joey De Francesco, in un qualche modo mentore di Bianchi stesso) e del batterista Colin Stranahan ascoltato di recente al Torrione nel trio di Jonathan Kreiberg.
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Description
Pat Bianchi Trio
Troy Roberts, sax tenore - Pat Bianchi, organo - Colin Stranahan, batteria
Due nomination al grammy e la vittoria del "Downbeat 2016 rising star poll"; hanno contribuito ad inserire Pat Bianchi nella rosa dei migliori specialisti dell’organo hammond al mondo. Scomparsi tutti o quasi i grandi maestri (Jimmy Smith, Jack McDuff, Lonnie Smith, Jimmy McGriff, Richard Groove Holmes e Don Patterson) Bianchi raccoglie il loro testimone portando avanti la grande tradizione soul jazz, funk e R&B. La sua padronanza, armonica e ritmica, e l'incredibile versatilita' di linguaggio fanno di lui un musicista senza confronti della cui perizia si sono avvalsi maestri come Lou Donaldoson, Pat Martino, George Coleman, Red Holloway, Ralph Peterson, Huston Person. E' leader di diverse formazioni, l’ultima delle quali lo vede in compagnia del sassofonista Troy Roberts (a lungo sparring partner di un altro grande organista come Joey De Francesco, in un qualche modo mentore di Bianchi stesso) e del batterista Colin Stranahan ascoltato di recente al Torrione nel trio di Jonathan Kreiberg.