Patrilineare. Una storia di fantasmi di Enrico Fink

๐ Enrico Fink presenta Patrilineare. Una storia di fantasmi (Lindau), menzione speciale del Direttivo del XXXVII Premio Italo Calvino nel 2024.
Dialoga con Maurizio Ascari (UniBo).
Segue firmacopie.
๐
mercoledì 18 giugno, h. 18:30
Porta Pratello
Via Pietralata 58
Bologna
๐ IL LIBRO: Elias, giovane musicista, dopo la morte della nonna inizia a essere perseguitato da un’«ombra». Ma cos’è? E cosa vuole da lui? Lo segue ovunque, nelle atmosfere surreali delle discoteche dove suona, nei vicoli medievali di Ferrara, fino alla casa di famiglia che custodisce memorie antiche. Ed è proprio lì, in quelle stanze polverose dove Elias decide di riscoprire le proprie radici ebraiche, che l’ombra sembra unirsi ad altre ombre e il passato inizia a prendere forma.
In una narrazione dalla struttura articolata, con frequenti salti temporali e flashback, le vicissitudini di Elias si intrecciano con quelle dei Fink e dei Bassani – dall’arrivo in Italia dei bisnonni alla tragedia della seconda guerra mondiale, con la deportazione ad Auschwitz – creando un racconto intimo e coinvolgente, un mondo fatto di ricordi, emozioni e riflessioni in cui la presa di coscienza, spesso sofferta, di ciò che è accaduto si alterna ai toni della commedia e all’autoironia.
Tra le grandi tragedie della Storia e piccole scene di comicità, fra demoni che ballano sul cubo e un anziano poeta circondato da gatti, fra sinagoghe, bombe e una circoncisione tardiva, Patrilineare. Una storia di fantasmi è un libro che ci tocca nel profondo e ci aiuta a comprendere quanto le storie di chi ci ha preceduto siano parte integrante di chi siamo.
โ๏ธ L'AUTORE: Enrico Fink è nato a Firenze nel 1969. È compositore, cantante e flautista, nonché ricercatore e autore teatrale.
Figlio del noto critico Guido Fink, dopo essersi laureato in Fisica ha abbandonato gli studi in quel campo per concentrarsi sulla musica, dedicandosi principalmente al recupero e alla promozione della tradizione musicale ebraica italiana, e alla composizione di musiche di scena per il teatro.
Regolarmente in tournée in Italia e all’estero, ha esordito nel 1998 con lo spettacolo Patrilineare, lo stesso titolo del primo romanzo.
Dates
Description
๐ Enrico Fink presenta Patrilineare. Una storia di fantasmi (Lindau), menzione speciale del Direttivo del XXXVII Premio Italo Calvino nel 2024.
Dialoga con Maurizio Ascari (UniBo).
Segue firmacopie.
๐
mercoledì 18 giugno, h. 18:30
Porta Pratello
Via Pietralata 58
Bologna
๐ IL LIBRO: Elias, giovane musicista, dopo la morte della nonna inizia a essere perseguitato da un’«ombra». Ma cos’è? E cosa vuole da lui? Lo segue ovunque, nelle atmosfere surreali delle discoteche dove suona, nei vicoli medievali di Ferrara, fino alla casa di famiglia che custodisce memorie antiche. Ed è proprio lì, in quelle stanze polverose dove Elias decide di riscoprire le proprie radici ebraiche, che l’ombra sembra unirsi ad altre ombre e il passato inizia a prendere forma.
In una narrazione dalla struttura articolata, con frequenti salti temporali e flashback, le vicissitudini di Elias si intrecciano con quelle dei Fink e dei Bassani – dall’arrivo in Italia dei bisnonni alla tragedia della seconda guerra mondiale, con la deportazione ad Auschwitz – creando un racconto intimo e coinvolgente, un mondo fatto di ricordi, emozioni e riflessioni in cui la presa di coscienza, spesso sofferta, di ciò che è accaduto si alterna ai toni della commedia e all’autoironia.
Tra le grandi tragedie della Storia e piccole scene di comicità, fra demoni che ballano sul cubo e un anziano poeta circondato da gatti, fra sinagoghe, bombe e una circoncisione tardiva, Patrilineare. Una storia di fantasmi è un libro che ci tocca nel profondo e ci aiuta a comprendere quanto le storie di chi ci ha preceduto siano parte integrante di chi siamo.
โ๏ธ L'AUTORE: Enrico Fink è nato a Firenze nel 1969. È compositore, cantante e flautista, nonché ricercatore e autore teatrale.
Figlio del noto critico Guido Fink, dopo essersi laureato in Fisica ha abbandonato gli studi in quel campo per concentrarsi sulla musica, dedicandosi principalmente al recupero e alla promozione della tradizione musicale ebraica italiana, e alla composizione di musiche di scena per il teatro.
Regolarmente in tournée in Italia e all’estero, ha esordito nel 1998 con lo spettacolo Patrilineare, lo stesso titolo del primo romanzo.