Presentazione del libro “South working. Per un futuro sostenibile del lavoro agile in Italia”
❗ Ti aspettiamo negli spazi #BolognaAttiva a DumBO per parlare di South Working e del fenomeno del lavoro agile da una sede diversa da quella del datore di lavoro o dell’azienda, in particolare dal Sud Italia e dalle aree marginalizzate❗
🟩 Il dialogo si svilupperà a partire dal libro “South Working. Per un futuro sostenibile del lavoro agile in Italia”, a cura di Mario Mirabile ed Elena Militello, edito da Donzelli editore con il contributo di Fondazione CON IL SUD.
🟨 “Relegato fino a poco tempo fa a un ambito sperimentale, il lavoro da remoto ha avuto un’improvvisa e massiccia diffusione a seguito della pandemia per contrastare l’aumento dei contagi da Covid-19 e permettere il proseguimento dell’attività economica. L’impatto della diffusione dello smart working sul mercato del lavoro, seppur con caratteristiche del tutto emergenziali, è stato dirompente e ha consentito modalità di svolgimento della prestazione lavorativa un tempo inimmaginabili. Per la prima volta la rottura dell’unità di spazio, tempo e azione apre prospettive nuove: il lavoro può essere svolto anche lontano dalla sede del datore di lavoro. È qui che si innesta il fenomeno del South working come prospettiva dalla quale valutare le implicazioni di quello che è probabilmente l’effetto più importante e duraturo della pandemia dal punto di vista socio-spaziale: la diffusione del lavoro a distanza.”
🟩 Come può il lavoro da remoto da presidi di comunità rappresentare uno strumento utile a ridurre il divario economico, sociale e territoriale nel Paese e migliorare la qualità della vita di lavoratori, aziende e territori?
Per provare a rispondere a questa domanda, dialogheranno:
🔹 Mario Mirabile, curatore del volume, fondatore e vicepresidente esecutivo dell’associazione South Working - Lavorare dal Sud
🔹 Silvano Arcamone, Direzione Lavori Pubblici Agenzia del Demanio
🔹 Emanuele Frixa, Professore di Geografia dell’Università di Bologna
🔹 Valentina Gianfrate, Professoressa di Service Design e Tecnologie per l’Architettura dell’Università di Bologna.
L’incontro si terrà al capannone Officina, presso DumBO in via Casarini 19, Bologna. Ingresso libero.
🌍 Con il patrocinio della Società Geografica Italiana.
_________
☀ Bologna Attiva - Officina metropolitana per il nuovo lavoro, il mutualismo e l’economia collaborativa - è un progetto di rigenerazione umana, urbana e sociale basato su una collaborazione inedita, che vede lavorare insieme realtà pubbliche, private e comunitarie su diversi livelli: è uno spazio che ospita un coworking, un'aula studio e diversi servizi di prossimità per studenti, percorsi di accompagnamento professionale, di mutualismo e attività culturali e di comunità.
Il progetto Bologna Attiva si colloca a DumBO, l’area di 40mila metri quadri all’ex scalo merci Ravone, nel quartiere Porto-Saragozza, di proprietà di FS Sistemi Urbani che è stata affidata in concessione alla società OpenEvent, è finanziato dal Programma regionale delle attività produttive ed è promosso dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana in partnership con il Comune di Bologna, l’Università di Bologna e OpenEvent.
Date
Descrizione
❗ Ti aspettiamo negli spazi #BolognaAttiva a DumBO per parlare di South Working e del fenomeno del lavoro agile da una sede diversa da quella del datore di lavoro o dell’azienda, in particolare dal Sud Italia e dalle aree marginalizzate❗
🟩 Il dialogo si svilupperà a partire dal libro “South Working. Per un futuro sostenibile del lavoro agile in Italia”, a cura di Mario Mirabile ed Elena Militello, edito da Donzelli editore con il contributo di Fondazione CON IL SUD.
🟨 “Relegato fino a poco tempo fa a un ambito sperimentale, il lavoro da remoto ha avuto un’improvvisa e massiccia diffusione a seguito della pandemia per contrastare l’aumento dei contagi da Covid-19 e permettere il proseguimento dell’attività economica. L’impatto della diffusione dello smart working sul mercato del lavoro, seppur con caratteristiche del tutto emergenziali, è stato dirompente e ha consentito modalità di svolgimento della prestazione lavorativa un tempo inimmaginabili. Per la prima volta la rottura dell’unità di spazio, tempo e azione apre prospettive nuove: il lavoro può essere svolto anche lontano dalla sede del datore di lavoro. È qui che si innesta il fenomeno del South working come prospettiva dalla quale valutare le implicazioni di quello che è probabilmente l’effetto più importante e duraturo della pandemia dal punto di vista socio-spaziale: la diffusione del lavoro a distanza.”
🟩 Come può il lavoro da remoto da presidi di comunità rappresentare uno strumento utile a ridurre il divario economico, sociale e territoriale nel Paese e migliorare la qualità della vita di lavoratori, aziende e territori?
Per provare a rispondere a questa domanda, dialogheranno:
🔹 Mario Mirabile, curatore del volume, fondatore e vicepresidente esecutivo dell’associazione South Working - Lavorare dal Sud
🔹 Silvano Arcamone, Direzione Lavori Pubblici Agenzia del Demanio
🔹 Emanuele Frixa, Professore di Geografia dell’Università di Bologna
🔹 Valentina Gianfrate, Professoressa di Service Design e Tecnologie per l’Architettura dell’Università di Bologna.
L’incontro si terrà al capannone Officina, presso DumBO in via Casarini 19, Bologna. Ingresso libero.
🌍 Con il patrocinio della Società Geografica Italiana.
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☀ Bologna Attiva - Officina metropolitana per il nuovo lavoro, il mutualismo e l’economia collaborativa - è un progetto di rigenerazione umana, urbana e sociale basato su una collaborazione inedita, che vede lavorare insieme realtà pubbliche, private e comunitarie su diversi livelli: è uno spazio che ospita un coworking, un'aula studio e diversi servizi di prossimità per studenti, percorsi di accompagnamento professionale, di mutualismo e attività culturali e di comunità.
Il progetto Bologna Attiva si colloca a DumBO, l’area di 40mila metri quadri all’ex scalo merci Ravone, nel quartiere Porto-Saragozza, di proprietà di FS Sistemi Urbani che è stata affidata in concessione alla società OpenEvent, è finanziato dal Programma regionale delle attività produttive ed è promosso dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana in partnership con il Comune di Bologna, l’Università di Bologna e OpenEvent.