Presentazione di "Luoghi della peste del 1630" con C. Vitiello
Presentazione di "I luoghi della peste del 1630" con Cecilia Vitiello, in riferimento all'opera "La peste del 1630 a Bologna" pubblicata da In Riga Edizioni, presso Biblioteca Salaborsa - Sala conferenze al 2° piano, Bologna.
Questo sarà l'8°evento di "Bologna per luoghi", Rassegna di 8 incontri in collaborazione con la Biblioteca Salaborsa.
Una rassegna dedicata ai luoghi di Bologna protagonisti della sua storia urbanistica, della sociabilità, della cultura. Durante gli incontri verranno illustrati i corsi d'acqua, le impronte delle osterie nella toponomastica, circoli e salotti ottocenteschi che risuonano di musica e teatro, le vie scomparse e quelle ancora esistenti e le storie che le hanno abitate.
Per acquistare il libro: https://www.inriga.it/...-del-1630-a-bologna/
È l’annus horribilis 1630 e un nemico storico, invisibile e apparentemente invincibile torna a terrorizzare il Nord Italia.
Sono passati quasi trecento anni dalla pandemia di peste che tra il 1347 e il 1351 ha ucciso più di venti milioni di persone in tutta Europa, e sebbene non esista ancora una cura efficace, le istituzioni politiche e religiose bolognesi si mobilitano per impedire il diffondersi del “mal contagioso”.
Malgrado gli sforzi per evitare l’arrivo della peste entro le mura cittadine, nella primavera del 1630 il morbo comincia a serpeggiare tra le strade di Bologna, mietendo vittime in ogni casa. La bella città di un tempo diviene così il fantasma di se stessa: i morti riempiono le fosse comuni, le persone chiuse in casa soffrono la fame e i lazzaretti diventano presto sovraffollati, luoghi di degrado, angoscia e dolore. La peste del 1630 costerà la vita a migliaia di bolognesi, rappresentando uno dei momenti più bui nella storia del capoluogo emiliano.
Cecilia Vitiello, classe 1989, nata e cresciuta nell’hinterland bolognese. Studentessa di Storia all’Alma Mater dal 2008 al 2014 dove, tra un esame e l’altro, ha potuto coltivare la passione per la materia e per la scrittura.
Dates
Description
Presentazione di "I luoghi della peste del 1630" con Cecilia Vitiello, in riferimento all'opera "La peste del 1630 a Bologna" pubblicata da In Riga Edizioni, presso Biblioteca Salaborsa - Sala conferenze al 2° piano, Bologna.
Questo sarà l'8°evento di "Bologna per luoghi", Rassegna di 8 incontri in collaborazione con la Biblioteca Salaborsa.
Una rassegna dedicata ai luoghi di Bologna protagonisti della sua storia urbanistica, della sociabilità, della cultura. Durante gli incontri verranno illustrati i corsi d'acqua, le impronte delle osterie nella toponomastica, circoli e salotti ottocenteschi che risuonano di musica e teatro, le vie scomparse e quelle ancora esistenti e le storie che le hanno abitate.
Per acquistare il libro: https://www.inriga.it/...-del-1630-a-bologna/
È l’annus horribilis 1630 e un nemico storico, invisibile e apparentemente invincibile torna a terrorizzare il Nord Italia.
Sono passati quasi trecento anni dalla pandemia di peste che tra il 1347 e il 1351 ha ucciso più di venti milioni di persone in tutta Europa, e sebbene non esista ancora una cura efficace, le istituzioni politiche e religiose bolognesi si mobilitano per impedire il diffondersi del “mal contagioso”.
Malgrado gli sforzi per evitare l’arrivo della peste entro le mura cittadine, nella primavera del 1630 il morbo comincia a serpeggiare tra le strade di Bologna, mietendo vittime in ogni casa. La bella città di un tempo diviene così il fantasma di se stessa: i morti riempiono le fosse comuni, le persone chiuse in casa soffrono la fame e i lazzaretti diventano presto sovraffollati, luoghi di degrado, angoscia e dolore. La peste del 1630 costerà la vita a migliaia di bolognesi, rappresentando uno dei momenti più bui nella storia del capoluogo emiliano.
Cecilia Vitiello, classe 1989, nata e cresciuta nell’hinterland bolognese. Studentessa di Storia all’Alma Mater dal 2008 al 2014 dove, tra un esame e l’altro, ha potuto coltivare la passione per la materia e per la scrittura.