Prosa Il Mercante Di Venezia Franco Branciaroli
BIGLIETTI IN VENDITA DAL 22 SETTEMBRE
Siamo a Venezia nel XVI secolo in una società dove il denaro muove il destino degli uomini, dove prestiti e investimenti azzardati hanno conseguenze imprevedibili. Bassanio, giovane gentiluomo veneziano, vorrebbe la mano di Porzia, ricca ereditiera di Belmonte. Per corteggiarla degnamente domanda al suo amico Antonio, il mercante di Venezia, di prestargli tremila ducati. Per recuperare la somma necessaria entra in scena l’usuraio Shylock, figura sfaccettata, misteriosa, crudele nella sua sete di vendetta, ma che spiazza gli spettatori suscitando anche la loro compassione. Un ruolo per attori di rango, che trova in Franco Branciaroli un interprete di grande temperamento e di magnetico carisma.
In una società dove il denaro muove il destino degli uomini, prestiti e investimenti azzardati hanno conseguenze spesso imprevedibili. Con i suoi potenti temi universali, Il mercante di Venezia di Shakespeare pone questioni stringenti e quanto mai attuali: scontri etici, rapporti sociali e interreligiosi mai pacificati, l’amore, l’odio, il valore dell’amicizia e della lealtà, l’avidità, il ruolo del denaro.
di
William Shakespeare
traduzione
Masolino D’Amico
con
Franco Branciaroli
e (in o. a.)
Emanuele Fortunati, Stefano Scandaletti, Lorenzo Guadalupi, Giulio Cancelli, Valentina Violo, Dalila Reas, Mauro Malinverno, Mersila Sokoli
regia e adattamento
Paolo Valerio
scene
Marta Crisolini Malatesta
costumi
Stefano Nicolao
luci
Gigi Saccomandi
musiche
Antonio Di Pofi
movimenti di scena
Monica Codena
produzione Centro Teatrale Bresciano, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro de Gli Incamminati
si ringrazia per la collaborazione la professoressa Laura Pelaschiar dell’Università degli Studi di Trieste
Dates
Description
BIGLIETTI IN VENDITA DAL 22 SETTEMBRE
Siamo a Venezia nel XVI secolo in una società dove il denaro muove il destino degli uomini, dove prestiti e investimenti azzardati hanno conseguenze imprevedibili. Bassanio, giovane gentiluomo veneziano, vorrebbe la mano di Porzia, ricca ereditiera di Belmonte. Per corteggiarla degnamente domanda al suo amico Antonio, il mercante di Venezia, di prestargli tremila ducati. Per recuperare la somma necessaria entra in scena l’usuraio Shylock, figura sfaccettata, misteriosa, crudele nella sua sete di vendetta, ma che spiazza gli spettatori suscitando anche la loro compassione. Un ruolo per attori di rango, che trova in Franco Branciaroli un interprete di grande temperamento e di magnetico carisma.
In una società dove il denaro muove il destino degli uomini, prestiti e investimenti azzardati hanno conseguenze spesso imprevedibili. Con i suoi potenti temi universali, Il mercante di Venezia di Shakespeare pone questioni stringenti e quanto mai attuali: scontri etici, rapporti sociali e interreligiosi mai pacificati, l’amore, l’odio, il valore dell’amicizia e della lealtà, l’avidità, il ruolo del denaro.
di
William Shakespeare
traduzione
Masolino D’Amico
con
Franco Branciaroli
e (in o. a.)
Emanuele Fortunati, Stefano Scandaletti, Lorenzo Guadalupi, Giulio Cancelli, Valentina Violo, Dalila Reas, Mauro Malinverno, Mersila Sokoli
regia e adattamento
Paolo Valerio
scene
Marta Crisolini Malatesta
costumi
Stefano Nicolao
luci
Gigi Saccomandi
musiche
Antonio Di Pofi
movimenti di scena
Monica Codena
produzione Centro Teatrale Bresciano, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro de Gli Incamminati
si ringrazia per la collaborazione la professoressa Laura Pelaschiar dell’Università degli Studi di Trieste