Stella Burns

Concerts
Stella Burns

Dates

Friday May 2, 2025 10:00 pm

Description

Dopo un 2024 ricco di concerti Stella Burns torna a Livorno. Sarà l'occasione per riascoltare le canzoni dal suo ultimo album, Long Walks in the Dark, più alcune anticipazioni del prossimo lavoro. In questa occasione si esibirà con la sua band in una inedita formazione estesa.

APERTURA PORTE ore 22
INIZIO CONCERTI ore 22.30
BIGLIETTI https://www.ticketsms.it/...-The-Cage-02-05-2025

Gianluca Maria Sorace ha iniziato la sua carriera musicale con la band Hollowblue nel 2004, con la quale ha pubblicato tre album, e nel 2011 ha fatto il suo debutto ufficiale con il nome di Stella Burns in un piccolo teatro nel cuore di Parigi. Da allora, ha pubblicato tre album, un ep dedicato a David Bowie e vari singoli. Il suo lavoro è stato ampiamente riconosciuto, con elogi sul sito web ufficiale di David Bowie, una vittoria al 3D Hollywood Film Festival e collaborazioni con artisti internazionali e italiani.

Il suo stile personale gli ha fatto ricevere sempre ottime recensioni sia in Italia che all'estero. Il suo atteso terzo album Long Walks in the Dark è stato pubblicato il 26 gennaio del 2024 e contiene varie partecipazioni: Mick Harvey (noto per il suo lavoro con Nick Cave e PJ Harvey), Ken Stringfellow (dei The Posies e R.E.M.), Marianna D'ama (Timber Timbre) e lo scrittore Americano Dan Fante.

Dal vivo Stella Burns è accompagnato da Pino Dieni alla chitarra, Samuele Lambertini (Emiliano Mazzoni ed ex Franklin Delano) alla batteria, Lorenzo Mazzilli (The Giant Undertow) al basso e voce e per la prima volta con loro Christian Rebecchi (The Morsellis, Mocogno Rovers) alla tromba

Questo quello che hanno scritto di lui e del nuovo album.

MICK HARVEY
Enigmatic, compelling, always charming. When Stella Burns asked me to guest on the album…I had no hesitation.

JOEY BURNS/CALEXICO
With each repeated listen to Stella Burns’ “Long Walks In The Dark” I am pulled in by the magic of his voice and the neon glow these songs paint much like a series of nocturnes with simple and soulful arrangements. I’m reminded of artists like Lou Reed, Elliott Smith and Bill Callahan who captivate a space and create evocative depth and vibe with their stories and voices. There’s a lot of beauty, tenderness and strength in the performances with just the right amount of variety of sounds to keep each song alluring and intriguing. The song “Satellite” has a wonderful build and flows effortlessly into the great wide open offering a guiding light and hope through these dark times.

UMBERTO MARIA GIARDINI
Il nuovo lavoro di Stella Burns come una carezza proveniente dal nulla si materializza in ogni ascolto con quella dolcezza mischiata alla tradizione che rivela e racconta quadri straordinari. Impossibile non farsi rapire dai suoni, difficile restarne immuni.