Tada' - Storie di Varieta'

Theatre
Tada' - Storie di Varieta'
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Event Ended
Monday 1 Dec 2025 20:45

Description

musiche dal vivo con pianista in scena
regia, scene e costumi Arturo Brachetti
Produzione Arte Brachetti srl

Arturo Brachetti porta in scena un racconto teatrale dedicato agli ultimi 100 anni di varietà e cultura popolare, ricco di storie vere o riferite, accompagnato dalla complicità musicale di Diego Mingolla al pianoforte.

Un viaggio lungo più di 100 anni di storia del varietà che ancora oggi è parte integrante del nostro patrimonio di italiani. Quasi come in un Techetecheté dal vivo, Brachetti fa un’opera di recupero della memoria mettendo in luce come il varietà sia stato un punto di riferimento artistico, soprattutto culturale.

Riscoprirlo significa capire da dove veniamo. E forse anche chi siamo diventati. TADAÀ! è un racconto teatrale in cui Brachetti dà spazio alla sua anima di showteller, cioè colui che racconta le storie dello spettacolo. Storie vere al 97%, riferite da chi c'era o vissute da Arturo in prima persona durante oltre 40 anni di esperienza nei teatri di tutto il mondo.

Lo spettacolo declina il varietà al futuro, mostrando come i semi gettati da questo genere continuino ancora oggi a dare frutti copiosi. Il terreno su cui muove il racconto è un patrimonio condiviso, il nostro, come italiani, dall’ Ottocento ai giorni nostri.

Le radici di molte passioni contemporanee affondano in questo genere che ha spalancato a migliaia di persone le porte del mondo. Ha fatto ridere, sognare, conoscere e riflettere, contribuendo a superare tabù e momenti complessi come la crisi economica degli anni 30, la guerra e il periodo post-bellico. Non è stato solo uno spettacolo leggero: è stato un linguaggio comune che ha diffuso parole, accenti, canzoni e modi di dire, modellando il gusto, la moda, la morale e il senso dell’umorismo.

Dalla commedia dell'arte ai talent show, passando per i caffè chantant, l'avanspettacolo, la rivista, i caffè letterari, Milleluci, Fantastico... e oggi, i social: tutto questo è varietà. È così radicato nella nostra cultura che anche oggi utilizziamo, spesso senza saperlo, gesti ed espressioni nati su quei palcoscenici... siamo uomini o caporali?

Il varietà era tappa obbligata per la gavetta deII'artista, fosse un ballerino o un'attrice comica. Non era solo intrattenimento di qualità, ma anche satira feroce e critica al potere (come dimenticare il Nerone di Petrolini), formazione di grandi talenti che poi la televisione avrebbe reso giganteschi (Renato Rascel, Totò, Franca Valeri, Ugo Tognazzi, Erminio Macario per citarne alcuni).

Era anche spazio di libertà ed emancipazione delle donne (Josephine Baker, Loie Fuller ma anche una giovane Raffaella Carrà o l'iconica Wanda Osiris) e opportunità di salire su ascensori sociali impensabili all'epoca, dove le rigide regole della società segnavano (spesso, quasi sempre) i destini delle persone.

Con un linguaggio ironico e mai banale, Arturo Brachetti fa vera e propria divulgazione teatrale, trasformando Io spettacolo in una lezione di teatro per tutti.

Racconti, canzoni, gag, personaggi e immagini si alternano in un ritmo vivace che non Iascia mai cadere l'attenzione portando sul palco arie famose e celebri pezzi di teatro contemporaneo, come Gastone e Fortunello.

Un'ora e mezza di teatro accessibile e sorprendente, perfetta sia per chi crede di non sapere nulla, sia per chi pensa di sapere già tutto.

Come sottolinea lo stesso Arturo Brachetti: “Da sempre l’uomo subisce e provoca il meccanismo giocoso e mentale di poter assistere in un tempo breve a diversi contenuti. A teatro, un tempo, si chiamava Varietà ma poi è poi diventato lo zapping televisivo ed ora sono i contenuti social. Siamo attratti da sempre dal menu degustazione, dalla parata, dalla curiosità di saltare da una cosa all’altra sorprendendoci piacevolmente.”

Partendo dalla sua e dalla nostra storia, Brachetti ci condurrà in una cavalcata negli ultimi 100 anni facendoci scoprire perché il varietà non morirà mai.