The Age of Remedy

Culture
The Age of Remedy

Dates

Event Ended
Thursday 12 Jun 2025 19:00

Description

Vi invitiamo a partecipare alla prima performance pubblica del progetto The Age of Remedy di Tiziana Pers, che si terrà al PAV, in collaborazione con la Fondazione Garuzzo, il 12 giugno 2025 alle ore 19.30, curata da Olga Gambari.
L’evento inizierà con un talk alle 19, che presenterà la performance.

THE AGE OF REMEDY
di Tiziana Pers

L'azione, realizzata in collaborazione con RAVE East Village Artist Residency e con il Vigne Museum, costituisce il primo momento performativo pubblico del progetto, e consisterà in un pasto rituale che si terrà presso la corte centrale del PAV, custodito idealmente dal Museo stesso e aperto al cielo.

The Age of Remedy è un progetto per una serie di ‘oggetti performativi’: dispositivi di uso quotidiano, sono coppie di piatti d’artista (fondo e piano) numerate e firmate. Chi prende parte all’azione con i piatti disegnati dall’artista, firmando un contratto si impegna a non mangiarvi sopra carne, né pesce o derivati animali.

Il progetto non chiede quindi di modificare il proprio regime alimentare, ma intende aprire una domanda sul rito del pasto. Firmare il contratto è un invito a riflettere, a prendere consapevolezza delle scelte compiute nella nostra quotidianità anche alimentare.
In sostanza ogni partecipante diventa parte integrante del progetto attraverso l'accettazione delle condizioni di cessione dei piatti stessi, ovvero del patto.
Per ciascuna coppia di piatti verrà infatti prodotto un 'contratto' numerato per una tiratura di 7.781.533.400 esemplari (numero stimato di umani presenti sul pianeta al momento in cui l’opera è stata concepita, a maggio 2020 durante il lockdown). Ogni contratto farà parte dell’opera, in una mostra in progress dei partecipanti all’azione.

Nel caso della performance al PAV saranno 12 i performer che attiveranno i piatti mediante un pasto rituale, ma l'intera collettività che assisterà all'azione potrà condividere il medesimo pasto, nel gesto reale e simbolico di un convivio collettivo non antropocentrico, dove dolore e disuguaglianza cedono il passo a rimedio e nutrimento.
L'artista, la curatrice e figure del PAV e della Fondazione Garuzzo cucineranno per le persone partecipanti e il pubblico presente, in una processualità dove nulla è delegato, ma la responsabilità e la cura sono condivise.

Il vino presente, Livio Felluga, viene dalle terre di origine dell’artista friulana e non contiene derivati animali. 'Mettere il piatto in tavola’ infatti, nella complessità del momento che stiamo attraversando, significa anche dover mettere in discussione ogni intimo e necessario gesto del nostro quotidiano, immaginando una diversa prospettiva verso il resto dei viventi, che contemporaneamente comprenda la possibilità di coesistenza e la sopravvivenza stessa della nostra specie.

I piatti fondi contengono il dipinto dell’occhio di un coniglio che l'artista aveva salvato dal macello, mentre quelli piani riportano la scritta: THE AGE OF REMEDY IS NOW. REVOLUTION IS ON YOUR PLATE.
Il numero vertiginoso scritto su ogni piatto rimanda alla tensione verso un’utopia concreta, mentre sancisce la possibilità del progetto di trascendere la vita stessa dell’artista, nell’autonomia dell’opera.
Se la firma del primo contratto era stata la più intima e privata dell’intero progetto, ed era avvenuta tra Tiziana Pers e suo figlio Ivan nei prati a RAVE East Village Artist Residency tra gli animali salvati dal macello a novembre 2021, in questa prima azione pubblica il progetto diventa condiviso e si apre alla collettività.

The Age of Remedy è stato presentato la prima volta lo scorso anno alla Casa degli Artisti di Milano nell'ambito della residenza Koinotes - La comunità germinativa curata da Olga Gambari in collaborazione con Susanna Ravelli proposto da RAVE East Village Artist Residency e da Osservatorio Futura in collaborazione con la Triennale Milano.
In seguito ha fatto parte della mostra Terza Terra. Michelangelo Pistoletto a Villa Manin, curata da Paolo Naldini e Guido Comis, e della collettiva Il Tempo della Comunanza a cura di Olga Gambari presso la Castiglia di Saluzzo con la Fondazione Garuzzo.
Il progetto verrà esposto nel carcere Sant'Agostino di Savona dal 7 al 14 giugno all'interno del festival CONNEXXION curato da Livia Savorelli, e attualmente è in mostra presso l'EMST - Museo Nazionale d'Arte Contemporanea di Atene nell'esposizione Why Look at Animals? A Case for the Rights of Non-Human Lives curata da Katerina Gregos (aperta fino al 15 febbraio 2026).

Per informazioni: 011 3182235 - info@parcoartevivente.it