The Golden Age
Uno spettacolo che attraversa 35 anni di creazione artistica, The Golden Age è il viaggio personale e collettivo del coreografo greco Konstantinos Rigos: un’esplorazione visiva e sensoriale della memoria, del corpo e del tempo.
Riflettendo sul proprio percorso creativo dal 1990 a oggi, Rigos compone un’opera che è allo stesso tempo ricordo e visione, riflessione e sogno. Una sorta di mixtape coreografico che raccoglie pensieri sull’amore, la fede, l’assenza, l’abbandono, mescolando immagini intime e universali, ispirazioni mitiche e citazioni pop.
Nel cuore dello spettacolo, si agitano domande esistenziali e poetiche: siamo liberi o assediati? Marionette nelle mani di un dio, o viaggiatori nel cuore dell’inverno che custodiscono ancora dentro di sé le notti d’estate? Abitiamo terre reali o città invisibili?
Sul palco, una piccola orchestra accompagna la danza, rievocando frammenti sonori di epoche diverse: dai grammofoni alle cassette del Walkman, dai dischi in vinile ai boombox, in una Babele musicale che racconta la nostra umanità fragile, tra apocalissi emotive e nuove speranze. The Golden Age non è una semplice retrospettiva, ma una creazione originale, un atto di memoria in movimento, dove i corpi danzano contro e insieme alle proprie ombre, attraversando laghi scuri e trasparenti, tra malinconia e desiderio.
“Una volta incontrai un sub triste. Mi parlò di una felicità selvaggia, che assomiglia alla bella addormentata che giace in ognuno di noi.” – K. Rigos
Konstantinos Rigos
Nato ad Atene, ha fondato nel 1990 la compagnia Oktana Dancetheatre, portando i suoi spettacoli nei principali festival internazionali e nei più importanti teatri greci. Regista e coreografo versatile, ha firmato lavori per opera, teatro, musical e danza contemporanea. Dal 2018 è direttore artistico del Balletto dell’Opera Nazionale Greca, e dal 2019 è presidente della Scuola Nazionale di Danza della Grecia.
Dates
Description
Uno spettacolo che attraversa 35 anni di creazione artistica, The Golden Age è il viaggio personale e collettivo del coreografo greco Konstantinos Rigos: un’esplorazione visiva e sensoriale della memoria, del corpo e del tempo.
Riflettendo sul proprio percorso creativo dal 1990 a oggi, Rigos compone un’opera che è allo stesso tempo ricordo e visione, riflessione e sogno. Una sorta di mixtape coreografico che raccoglie pensieri sull’amore, la fede, l’assenza, l’abbandono, mescolando immagini intime e universali, ispirazioni mitiche e citazioni pop.
Nel cuore dello spettacolo, si agitano domande esistenziali e poetiche: siamo liberi o assediati? Marionette nelle mani di un dio, o viaggiatori nel cuore dell’inverno che custodiscono ancora dentro di sé le notti d’estate? Abitiamo terre reali o città invisibili?
Sul palco, una piccola orchestra accompagna la danza, rievocando frammenti sonori di epoche diverse: dai grammofoni alle cassette del Walkman, dai dischi in vinile ai boombox, in una Babele musicale che racconta la nostra umanità fragile, tra apocalissi emotive e nuove speranze. The Golden Age non è una semplice retrospettiva, ma una creazione originale, un atto di memoria in movimento, dove i corpi danzano contro e insieme alle proprie ombre, attraversando laghi scuri e trasparenti, tra malinconia e desiderio.
“Una volta incontrai un sub triste. Mi parlò di una felicità selvaggia, che assomiglia alla bella addormentata che giace in ognuno di noi.” – K. Rigos
Konstantinos Rigos
Nato ad Atene, ha fondato nel 1990 la compagnia Oktana Dancetheatre, portando i suoi spettacoli nei principali festival internazionali e nei più importanti teatri greci. Regista e coreografo versatile, ha firmato lavori per opera, teatro, musical e danza contemporanea. Dal 2018 è direttore artistico del Balletto dell’Opera Nazionale Greca, e dal 2019 è presidente della Scuola Nazionale di Danza della Grecia.