Tomaso Montanari presenta "Se amore guarda. Un’educazione sentimentale al patrimonio culturale"

Mercoledì 24 maggio alle 18.30, presso l’edificio B11, per la rassegna TMMT, Todo Modo presenta l’ultimo libro di Tomaso Montanari "Se amore guarda. Un’educazione sentimentale al patrimonio culturale", in presenza dell’autore.
Introduce Raffaele Palumbo.
Ingesso libero, non è necessaria la prenotazione
__________________________________________________________________
Come scrive Tomaso Montanari nelle pagine di questo saggio lucido e appassionato, il patrimonio culturale è la nostra religione civile, la nostra scuola di liberazione: non riguarda soltanto il paesaggio o le opere d’arte, ma riguarda soprattutto noi e quell’amore che tutto congiunge. Ogni sguardo posato in una chiesa antica, ogni piede che calpesta un selciato, comporta domande, risposte, interpretazioni. Cosí, passo dopo passo, lentamente, riattribuiamo significato alle cose e ai luoghi fino a sentirli parte, quasi estensioni, dei nostri corpi: perché solo quelli danno senso alle pietre e ai quadri. E perché soltanto cosí il discorso sul patrimonio culturale potrà aiutarci a recuperare le ragioni di una convivenza universale, fondata sulla giustizia e sulla condivisione.
Tomaso Montanari, storico dell’arte, è rettore dell’Università per Stranieri di Siena. Per Einaudi ha pubblicato: A cosa serve Michelangelo? (2011), Il Barocco (2012), Costituzione incompiuta (2013, con A. Leone, P. Maddalena e S. Settis), Privati del patrimonio (2015), La libertà di Bernini (2016), Contro le mostre (2017, con V. Trione), Velázquez e il ritratto barocco (2018), L’ora d’arte (2019), La seconda ora d’arte (2021), Chiese chiuse (2021) e Il nostro volto. Cento ritratti di italiani in immagini e versi (2021, con F. Marcoaldi).
Dates
Description
Mercoledì 24 maggio alle 18.30, presso l’edificio B11, per la rassegna TMMT, Todo Modo presenta l’ultimo libro di Tomaso Montanari "Se amore guarda. Un’educazione sentimentale al patrimonio culturale", in presenza dell’autore.
Introduce Raffaele Palumbo.
Ingesso libero, non è necessaria la prenotazione
__________________________________________________________________
Come scrive Tomaso Montanari nelle pagine di questo saggio lucido e appassionato, il patrimonio culturale è la nostra religione civile, la nostra scuola di liberazione: non riguarda soltanto il paesaggio o le opere d’arte, ma riguarda soprattutto noi e quell’amore che tutto congiunge. Ogni sguardo posato in una chiesa antica, ogni piede che calpesta un selciato, comporta domande, risposte, interpretazioni. Cosí, passo dopo passo, lentamente, riattribuiamo significato alle cose e ai luoghi fino a sentirli parte, quasi estensioni, dei nostri corpi: perché solo quelli danno senso alle pietre e ai quadri. E perché soltanto cosí il discorso sul patrimonio culturale potrà aiutarci a recuperare le ragioni di una convivenza universale, fondata sulla giustizia e sulla condivisione.
Tomaso Montanari, storico dell’arte, è rettore dell’Università per Stranieri di Siena. Per Einaudi ha pubblicato: A cosa serve Michelangelo? (2011), Il Barocco (2012), Costituzione incompiuta (2013, con A. Leone, P. Maddalena e S. Settis), Privati del patrimonio (2015), La libertà di Bernini (2016), Contro le mostre (2017, con V. Trione), Velázquez e il ritratto barocco (2018), L’ora d’arte (2019), La seconda ora d’arte (2021), Chiese chiuse (2021) e Il nostro volto. Cento ritratti di italiani in immagini e versi (2021, con F. Marcoaldi).