Tunisia in rivolta. Femminismi e Queerness fra strada e cyberspazio

Culture
Tunisia in rivolta. Femminismi e Queerness fra strada e cyberspazio

Dates

Thursday 6 Nov 2025 18:30 20:00

Description

๐Ÿ“– Presentazione di Tunisia in rivolta. Femminismi e queerness fra strada e cyberspazio (Astarte Edizioni).
Le autrici Guendalina Simoncini, Maria Nicola Stragapede e Henda Chennaoui

dialogano con Clara Della Valle (Università di Bologna).
Segue firmacopie.

๐Ÿ“… giovedì 6 novembre, h. 18:30
La confraternita dell'uva - Libreria indipendente
via Belmeloro 1/E
Bologna

๐Ÿ“š IL LIBRO: Considerata all’avanguardia per i diritti delle donne e delle minoranze di genere e sessuali nel mondo arabo, la Tunisia ha una storia di attivismo ancora poco esplorata, fatta di conquiste e battute d’arresto, contraddizioni e lotte ancora aperte.
Questo libro esplora l’universo dei movimenti femministi e queer tunisini, tracciandone la storia dagli anni Venti del Novecento fino alle trasformazioni nate dalle rivolte del 2010-2011.
Con uno sguardo attento alle alleanze intersezionali, all’attivismo digitale e ai linguaggi artistici della protesta, il libro restituisce una narrazione corale delle lotte femministe e queer dall’altra sponda del Mediterraneo: eterogenee, intergenerazionali, connesse al mondo ma profondamente legate al proprio territorio.

Con una prefazione di Henda Chennaoui e i contributi di Luce Lacquaniti e di Gemma Baccini.

โœ๏ธ LE AUTRICI: Guendalina Simoncini è ricercatrice presso la Scuola Normale Superiore di Firenze. Si occupa di forme di attivismo digitale e linguaggi della lotta femminista e queer nello spazio mediterraneo. Ha conseguito il dottorato in Scienze Politiche presso l’Università di Pisa, studiando gli impatti – anche di genere – dei discorsi e delle politiche securitarie sulla transizione democratica tunisina. È autrice del volume Counterterrorism in Transition (2024) e di numerosi articoli accademici. Ha insegnato Politics of the Middle East presso L’Università di Genova e lavorato come consulente di ricerca nel settore della cooperazione allo sviluppo in Tunisia per ONG e organizzazioni internazionali.

Maria Nicola Stragapede collabora con LAMA Impresa Sociale ed è ricercatrice alla Scuola Normale Superiore, dove studia le mobilitazioni in solidarietà con la Palestina. Ha conseguito il dottorato in Scienza Politica e Sociologia nella stessa università, con una ricerca sulle trasformazioni biografiche e politiche dellษœ partecipanti alle rivolte tunisine del 2010-2011, tracciandone i percorsi dal regime di Ben Ali fino al presente di chi oggi vive in esilio. In precedenza ha ottenuto un master in Sociologia all’Università di Cambridge tramite una borsa di studio ESRC, conducendo uno studio sulla campagna politica tunisina Manich Msamah (“Io non perdono”) contro la legge di riconciliazione economica e finanziaria.

Henda Chennaoui è una delle principali attiviste femministe tunisine, nota per il suo impegno a favore dei diritti delle donne e delle persone marginalizzate e oppresse. Specialista nelle questioni di genere, ha lavorato a lungo come giornalista e ricercatrice in sociologia. È fondatrice e organizzatrice della prima scuola femminista intersezionale in Tunisia, creata in memoria dell’attivista Lina Ben Mhenni, icona della rivoluzione tunisina.