Vittorio Cateni "Non si finisce mai di liberarci"

"“Amici, ho trovato il nazista dei manifesti nel solito punto: stava finendo di strapparli.
Mentre gli urlavo in faccia e si formava un capannello ho scoperto che il tizio non ci era nazista, seppur scrivendo cose diciamo bruttine."
Giovedì 28 Luglio - ore 21:00 - Borgo Mameli, Bologna
๐ VITTORIO CATENI
NON SI FINISCE MAI DI LIBERARCI
La vita, l’amore, il tempo, le persone e la lotta nella città di Livorno tramite i post di Claudio Cecere, operaio e scrittore dell’internet di provincia.
- - - - -
โฐ Inizio lettura 21:30
โ
INGRESSO GRATUITO
Prenotazione posti consigliata (posto singolo nell’area spettacolo) ๐๐ป https://www.eventbrite.it/.../biglietti-vittorio-cateni...
La prenotazione del posto singolo nell’area spettacolo non garantisce il posto nell’area cena del Borgo Mameli, per prenotare il tavolo cena vai sul sito ๐๐ป https://borgomameli.it
- - - - -
Vittorio Cateni
nasce a Livorno nel 1996. Dopo il diploma scientifico si iscrive ad un’università che non finisce
e lavora per un anno in una cucina a Brighton. Tornato a Livorno inizia a lavorare in
organizzazioni di eventi culturali e aggregativi in città e dietro un banco bar, dove impara a
conoscere tante persone diverse e inizia tante di queste ad amarle come ad odiarle. Ha sempre
fatto teatro, non gli piace essere definito pesante (sa di esserlo), e ama però che lo si coinvolga
nelle discussioni. Il suo piacere di discussione lo ha portato ad aumentare notevolmente la sua
attività social su instragram (@vittotov) dove, con reels e post ironici, prova a raccontare tutte le
contraddizioni di questo mondo -anche con discreti risultati-.
Ma oltre tutto questo, la cosa che più lo appaga è la militanza politica.
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Tutti gli appuntamenti ๐๐ป www.facebook.com/wereading
Artwork: Giulia Cassandra Cianca
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INFO E RICHIESTE STAMPA:
info@wereading.it
+39 348 7428042
Dates
Description
"“Amici, ho trovato il nazista dei manifesti nel solito punto: stava finendo di strapparli.
Mentre gli urlavo in faccia e si formava un capannello ho scoperto che il tizio non ci era nazista, seppur scrivendo cose diciamo bruttine."
Giovedì 28 Luglio - ore 21:00 - Borgo Mameli, Bologna
๐ VITTORIO CATENI
NON SI FINISCE MAI DI LIBERARCI
La vita, l’amore, il tempo, le persone e la lotta nella città di Livorno tramite i post di Claudio Cecere, operaio e scrittore dell’internet di provincia.
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Vittorio Cateni
nasce a Livorno nel 1996. Dopo il diploma scientifico si iscrive ad un’università che non finisce
e lavora per un anno in una cucina a Brighton. Tornato a Livorno inizia a lavorare in
organizzazioni di eventi culturali e aggregativi in città e dietro un banco bar, dove impara a
conoscere tante persone diverse e inizia tante di queste ad amarle come ad odiarle. Ha sempre
fatto teatro, non gli piace essere definito pesante (sa di esserlo), e ama però che lo si coinvolga
nelle discussioni. Il suo piacere di discussione lo ha portato ad aumentare notevolmente la sua
attività social su instragram (@vittotov) dove, con reels e post ironici, prova a raccontare tutte le
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Ma oltre tutto questo, la cosa che più lo appaga è la militanza politica.
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