Hibaku Jumoku
Hibaku Jumoku
Jazz-rock sperimentale psichedelico
Il trio nasce da un'idea di Paolo Inserra, eclettico batterista piemontese (Baustelle,
Uppertones, Giuliano Palma). A completare il connubio si aggiungono: al basso tuba
Francesco Bucci, musicista sperimentale e compositore (Ottone Pesante, Zobibor,
Calibro 35) e al sax tenore Antonio Gallucci, musicista e compositore (Vertical, Gli
Stellari).
La band è al suo esordio con questo progetto ipnotico e coinvolgente che offre
un'esperienza strumentale dal colore psycho-jazz dove il basso tuba, oltre a sostenere
e caricare l'impulso ritmico creando loop e riff aggressivi, contribuisce allo sviluppo
melodico con effetti e soluzioni timbriche al limite del crossover; la batteria disegna
dinamici groove con sonorità jazz-rock che offrono spesso un pregevole tributo al
punk più immaginifico, mentre il sax tenore chiude il cerchio con un contributo
melodico intessuto su timbriche inusuali spesso impreziosite dall'elettronica, dando
vita a temi originali e a momenti solistici visionari.
Il nome Hibaku Jumoku deriva dal nome dell'unico albero sopravvissuto alla bomba
atomica di Hiroshima: la band abbraccia il tema anti-atomico raccontando
un’apocalisse contemporanea in cui musica e cultura sono elementi imprescindibili di
reincanto, gioco e mutamento
Paolo Inserra - Batteria
Antonio Gallucci - Sax tenore + electronics
Francesco Bucci - Basso tuba + electronics
Contributo artistico €7
Ingresso riservato ai soci Arci
Dates
Description
Hibaku Jumoku
Jazz-rock sperimentale psichedelico
Il trio nasce da un'idea di Paolo Inserra, eclettico batterista piemontese (Baustelle,
Uppertones, Giuliano Palma). A completare il connubio si aggiungono: al basso tuba
Francesco Bucci, musicista sperimentale e compositore (Ottone Pesante, Zobibor,
Calibro 35) e al sax tenore Antonio Gallucci, musicista e compositore (Vertical, Gli
Stellari).
La band è al suo esordio con questo progetto ipnotico e coinvolgente che offre
un'esperienza strumentale dal colore psycho-jazz dove il basso tuba, oltre a sostenere
e caricare l'impulso ritmico creando loop e riff aggressivi, contribuisce allo sviluppo
melodico con effetti e soluzioni timbriche al limite del crossover; la batteria disegna
dinamici groove con sonorità jazz-rock che offrono spesso un pregevole tributo al
punk più immaginifico, mentre il sax tenore chiude il cerchio con un contributo
melodico intessuto su timbriche inusuali spesso impreziosite dall'elettronica, dando
vita a temi originali e a momenti solistici visionari.
Il nome Hibaku Jumoku deriva dal nome dell'unico albero sopravvissuto alla bomba
atomica di Hiroshima: la band abbraccia il tema anti-atomico raccontando
un’apocalisse contemporanea in cui musica e cultura sono elementi imprescindibili di
reincanto, gioco e mutamento
Paolo Inserra - Batteria
Antonio Gallucci - Sax tenore + electronics
Francesco Bucci - Basso tuba + electronics
Contributo artistico €7
Ingresso riservato ai soci Arci