Uno Bianca. Mirare allo Stato - proiezione
Si chiude con un cineforum a 35 anni esatti dalla strage del Pilastro il progetto "Uno Bianca per chi l'ha vista. Una storia per chi non c'era", con cui l'Associazione Vittime della Uno Bianca ha voluto alimentare il dibattito pubblico e la memoria attraverso interventi di natura artistica e civile. Il documentario "Uno Bianca. Mirare allo Stato" sarà infatti proiettato domenica 4 gennaio alle ore 21 a ingresso libero nella Sala Centofiori (Via Gorki 16, Bologna).
Al centro di "Uno Bianca. Mirare allo Stato", documentario a cura di Roberto Guglielmi ed Enza Negroni con le studentesse e gli studenti del Corso Doc del Liceo Laura Bassi di Bologna, ci sono infatti alcuni dubbi irrisolti che portano alla ricerca di altri colpevoli, di verità e di giustizia.
Gli studenti hanno raccolto le testimonianze di chi ancora oggi dubita che la verità giudiziaria sia completa – familiari delle vittime, giornalisti, magistrati – dalle cui interviste sono emersi depistaggi, contraddizioni, rivendicazioni degli attentati, sparizioni di elementi di indagine, minacce. Alle interviste, realizzate sempre in luoghi significativi, si è affiancato un profondo lavoro di ricerca negli archivi RAI per attingere a fonti dirette che in parte sono state ricostruite dagli studenti stessi, telecamere in spalla, nei luoghi dei delitti.
Un segmento importante di Uno Bianca. Mirare allo Stato è la strage del Pilastro, avvenuta la notte del 4 gennaio 1991. Da qui la scelta di proiettare il documentario proprio domenica 4 gennaio, per rendere nuovamente viva la memoria dei tre giovanissimi carabinieri trucidati – Mauro Mitilini, Andrea Moneta e Otello Stefanini – e, insieme a loro, quella delle altre 20 vittime e degli oltre 100 feriti nelle 102 azioni criminali compiute in sette anni e mezzo di terrore dalla banda della Uno Bianca, composta da 6 uomini, di 5 poliziotti.
Il documentario è parte della programmazione di Uno Bianca per chi l'ha vista. Una storia per chi non c'era, progetto organizzato dall'Associazione Vittime della Uno Bianca con la direzione artistica di Maurizio Matrone.
Dates
Description
Si chiude con un cineforum a 35 anni esatti dalla strage del Pilastro il progetto "Uno Bianca per chi l'ha vista. Una storia per chi non c'era", con cui l'Associazione Vittime della Uno Bianca ha voluto alimentare il dibattito pubblico e la memoria attraverso interventi di natura artistica e civile. Il documentario "Uno Bianca. Mirare allo Stato" sarà infatti proiettato domenica 4 gennaio alle ore 21 a ingresso libero nella Sala Centofiori (Via Gorki 16, Bologna).
Al centro di "Uno Bianca. Mirare allo Stato", documentario a cura di Roberto Guglielmi ed Enza Negroni con le studentesse e gli studenti del Corso Doc del Liceo Laura Bassi di Bologna, ci sono infatti alcuni dubbi irrisolti che portano alla ricerca di altri colpevoli, di verità e di giustizia.
Gli studenti hanno raccolto le testimonianze di chi ancora oggi dubita che la verità giudiziaria sia completa – familiari delle vittime, giornalisti, magistrati – dalle cui interviste sono emersi depistaggi, contraddizioni, rivendicazioni degli attentati, sparizioni di elementi di indagine, minacce. Alle interviste, realizzate sempre in luoghi significativi, si è affiancato un profondo lavoro di ricerca negli archivi RAI per attingere a fonti dirette che in parte sono state ricostruite dagli studenti stessi, telecamere in spalla, nei luoghi dei delitti.
Un segmento importante di Uno Bianca. Mirare allo Stato è la strage del Pilastro, avvenuta la notte del 4 gennaio 1991. Da qui la scelta di proiettare il documentario proprio domenica 4 gennaio, per rendere nuovamente viva la memoria dei tre giovanissimi carabinieri trucidati – Mauro Mitilini, Andrea Moneta e Otello Stefanini – e, insieme a loro, quella delle altre 20 vittime e degli oltre 100 feriti nelle 102 azioni criminali compiute in sette anni e mezzo di terrore dalla banda della Uno Bianca, composta da 6 uomini, di 5 poliziotti.
Il documentario è parte della programmazione di Uno Bianca per chi l'ha vista. Una storia per chi non c'era, progetto organizzato dall'Associazione Vittime della Uno Bianca con la direzione artistica di Maurizio Matrone.