Bruna Caruso

Bruna Caruso

Musician

Ha conseguito con lode la Laurea in Dams (Musica) presso la Facoltà
di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bologna (rel. prof. N. Albarosa).
Ha poi proseguito la sua formazione con il prof. Albarosa stesso e ha frequentato numerosi corsi di semiologia, modalità, interpretazione ed estetica gregoriana organizzati dall’AISCGre in Cremona.
Fondatrice a Bologna nel 1991 del Coro gregoriano Mediae Aetatis Sodalicium, diretto dal maestro Albarosa fino al 2014, è di questi stata la prima collaboratrice. Del coro ha seguito tutti i percorsi sia in Italia sia all’estero e con esso ha inciso per Calig, Edizioni San Paolo Audiovisivi, Stradivarius e Tactus. Ha collaborato come consulente per il canto gregoriano con l’Ensemble San Felice di Firenze, con cui ha inciso per la casa discografica Bongiovanni. Dal 1995 è docente di semiologia gregoriana e interpretazione in corsi e seminari ed è coordinatrice dei Seminari internazionali di canto gregoriano Verbum Resonans,
organizzati dall’USCI FVG e giunti alla XXX edizione. Dal 2005 al 2009 ha diretto il coro gregoriano Cantores Sancti Benedicti di Seregno (MB).Dal 2015 ha assunto la direzione del coro gregoriano Mediae Aetatis Sodalicium, nel rispetto della grande eredità lasciata da Nino Albarosa, suo mentore e grande maestro, perseguendo il suo stile interpretativo e contribuendo a preservare e promuovere questo importante
patrimonio musicale secondo i suoi insegnamenti.
Nel 2016 con il Coro gregoriano MAES ha preso parte al documentario “La Signora Matilde” (regia di Marco Melluso e Diego Schiavo, starring Syusy Blady, produttore PopCult), proponendo un’intervista sul tema della musica ai tempi di Matilde di Canossa e l’esecuzione di canti selezionati
per l’occasione.
Nel 2022 le è stata affidata la direzione della “Schola Gregoriana
AlbaRosa”, nata dai Seminari di canto gregoriano Verbum Resonans (Abbazia di Rosazzo (UD) e di cui è ispiratrice, promotrice e grande sostenitrice. Dal 2023 conduce l’Ensemble Etheria, composto da voci femminili, col fine di divulgare il canto gregoriano, interpretato alla luce delle antiche fonti manoscritte del X e XII secolo.

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Ha conseguito con lode la Laurea in Dams (Musica) presso la Facoltà
di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bologna (rel. prof. N. Albarosa).
Ha poi proseguito la sua formazione con il prof. Albarosa stesso e ha frequentato numerosi corsi di semiologia, modalità, interpretazione ed estetica gregoriana organizzati dall’AISCGre in Cremona.
Fondatrice a Bologna nel 1991 del Coro gregoriano Mediae Aetatis Sodalicium, diretto dal maestro Albarosa fino al 2014, è di questi stata la prima collaboratrice. Del coro ha seguito tutti i percorsi sia in Italia sia all’estero e con esso ha inciso per Calig, Edizioni San Paolo Audiovisivi, Stradivarius e Tactus. Ha collaborato come consulente per il canto gregoriano con l’Ensemble San Felice di Firenze, con cui ha inciso per la casa discografica Bongiovanni. Dal 1995 è docente di semiologia gregoriana e interpretazione in corsi e seminari ed è coordinatrice dei Seminari internazionali di canto gregoriano Verbum Resonans,
organizzati dall’USCI FVG e giunti alla XXX edizione. Dal 2005 al 2009 ha diretto il coro gregoriano Cantores Sancti Benedicti di Seregno (MB).Dal 2015 ha assunto la direzione del coro gregoriano Mediae Aetatis Sodalicium, nel rispetto della grande eredità lasciata da Nino Albarosa, suo mentore e grande maestro, perseguendo il suo stile interpretativo e contribuendo a preservare e promuovere questo importante
patrimonio musicale secondo i suoi insegnamenti.
Nel 2016 con il Coro gregoriano MAES ha preso parte al documentario “La Signora Matilde” (regia di Marco Melluso e Diego Schiavo, starring Syusy Blady, produttore PopCult), proponendo un’intervista sul tema della musica ai tempi di Matilde di Canossa e l’esecuzione di canti selezionati
per l’occasione.
Nel 2022 le è stata affidata la direzione della “Schola Gregoriana
AlbaRosa”, nata dai Seminari di canto gregoriano Verbum Resonans (Abbazia di Rosazzo (UD) e di cui è ispiratrice, promotrice e grande sostenitrice. Dal 2023 conduce l’Ensemble Etheria, composto da voci femminili, col fine di divulgare il canto gregoriano, interpretato alla luce delle antiche fonti manoscritte del X e XII secolo.